Hellas Verona-Roma, mister Bocchetti non si nasconde ed esce allo scoperto circa l’attesa e delicata gara di lunedì pomeriggio.
I giallorossi si augurano di non vivere un pomeriggio felice lunedì 31 ottobre. Mentre tanti bambini di Italia saranno in giro per il famoso “Dolcetto o scherzetto”, gli uomini di Mourinho si troveranno in quel di Verona, affrontando i gialloblù di Bocchetti, ben consapevoli delle difficoltà sottintese ai novanta minuti e, al contempo, dell’importanza di una partita destinata ad avere un peso tutt’altro che trascurabile.

Dopo la sconfitta con il Napoli, i giallorossi sono infatti riusciti a trovare prontamente la vittoria, imponendosi contro l’Helsinki lo stesso giovedì e ritrovando un entusiasmo che servirà non solo dopodomani ma anche giovedì prossimo, quando Pellegrini e colleghi dovranno fare di tutto per imporsi sul Ludogrets e proseguire un cammino in Europa League previsto dai più come meno ostico ma alla fine rivelatosi comunque non poco pregno di ostacoli già in questa primissima fase.
Hellas Verona-Roma, Bocchetti allo scoperto: “Ci spero sempre”

Come più volte sottolineato, i giallorossi devono però ragionare step by step, soffermandosi unicamente su quello che è adesso il delicato impegno contro gli uomini di Bocchetti. Proprio contro l’Hellas Verona, non a caso, la Roma di Mourinho trovava la prima sconfitta della passata stagione, cadendo dopo la rimonta targata Faroni e colleghi dopo la magia di tacco di Lorenzo Pellegrini. Certo, si trattava di una squadra diverse, galvanizzata dal recente arrivo di Tudor e ad oggi vivente certamente molte più difficoltà, alla luce anche dei diversi addii e delle attuali indisponibilità.
Proprio su quest’ultime, il mister di origini campane, subentrato a Ciofani nelle scorse settimane, si è espresso nella conferenza stampa odierna, così parlando di Lazovic e Doig. “Spero sempre di poter recuperare due elementi come loro. Domani vedremo chi sarà a disposizione per la partita di lunedì ma è ovvio che arrivare e trovare dieci uomini indisponibili non è stato facile”.





