Calciomercato Roma, game over Abraham: addio a gennaio

Calciomercato Roma, game over Abraham: l’attaccante inglese potrebbe dire addio già nel prossimo mese di gennaio. Ecco la situazione

Ha pensato sicuramente al Mondiale in questa prima parte di stagione. Alla possibilità di conquistare una convocazione che poi, per via delle deludenti prestazioni, non è nemmeno arrivata. E ieri, all’uscita dal campo, sono arrivati anche i fischi dei tifosi: Tammy Abraham ha vissuto una parte finale di 2022 decisamente al di sotto delle aspettative. E s’è preso anche le parole di Mou che alla fine della sfida contro il Torino lo ha bacchettato.

Calciomercato Roma, game over Abraham: addio a gennaio
Abraham ©LaPresse

Tutto è cambiato. In così poco tempo. Perché poi alla fine contano le prestazioni. E anche se il gol non arriva – dopo quello contro il Sassuolo sono pure arrivate le scuse dell’attaccante – serve comunque la voglia di lottare. Di dimostrare che manca solo la rete e non l’impegno. Ma l’involuzione rispetto ai mesi scorsi è così evidente che sembra proprio che manchi, nettamente, quella voglia di lottare. Una situazione, questa, che potrebbe anche spingere ad un addio. Non la prossima estate, ma già nel mese di gennaio.

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Calciomercato Roma, game over Abraham: addio a gennaio
Abraham ©LaPresse

Ora, la prossima estate il Chelsea ha un diritto di recompra per 80 milioni di euro. Una cifra che in questo momento la Roma, con molta probabilità, prenderebbe al volo sapendo di avere un tesoretto importante da poter investire. Ma c’è una novità, almeno secondo quanto riportato da calciomercato.com, che vede la società giallorossa aperta alla possibilità di un possibile addio nel prossimo mese di gennaio qualora si presentasse qualcuno con una buona offerta per il centravanti inglese.

L’idillio insomma è finito. Soprattutto, ed è giusto sottolinearlo, per l’atteggiamento che quest’anno Abraham ha avuto fino a ieri. Un giocatore con la testa altrove. Un giocatore che anche per questo si è bruciato la possibilità di andare in Qatar con la maglia della nazionale inglese.

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