Roma, “Sarei andato via uguale”: la rivelazione dell’ex tecnico

Roma, “sarei andato via uguale”: ecco la rivelazione dell’ex tecnico giallorosso alla presentazione del libro di Pietro Chiodi

“Dalla Curva Sud al Paradiso”. Questo il titolo del libro di Pietro Chiodi presentato questa mattina dove erano presenti anche Eusebio Di Francesco e Claudio Ranieri. E proprio dall’ex tecnico della Roma, il primo dei due in questo caso, sono arrivate delle rivelazioni interessanti in merito a quello che è stato uno dei momenti più importanti degli ultimi anni: quella vittoria contro il Barcellona in Champions League e non solo.

Roma, "Sarei andato via uguale": la rivelazione dell'ex tecnico
La presentazione del libro questa mattina ©AsRomalive.it

Intanto, Di Francesco, a specifica domanda appunto su quella partita, e del perché della scelta di giocare a tre dietro, ha risposto in questo modo: “Un’intuizione, e noi allenatori sappiamo che ci sono tanti incidenti di percorso e commettiamo degli errori. Ma poi quando le cose riescono escono fuori delle partite indimenticabili. La cosa più importante però – ha sottolineato – è quando i giocatori che hai a disposizione credono in quello che tu proponi. Siamo stati bravi e fortunati ma quella era la partita giusta”.

Roma, la rivelazione di Di Francesco

Roma, "Sarei andato via uguale": la rivelazione dell'ex tecnico
Di Francesco, ex tecnico della Roma ©AsRomalive.it

Poi ovviamente non poteva mancare una domanda sul suo addio: “Ero arrivato anche dal punto di vista psicologico – ha ammesso – e sapevo che stavano cercando un allenatore. Questo mi ha portato a spingere per questa situazione perché in realtà non eravamo in una situazione così disperata”. “Sarei andato via ugualmente – ha detto ancora – magari anche se fossimo passati in Coppa. È stata anche la mia volontà, se tornassi indietro non lo rifarei mai ma bisogna guardare avanti”.

Una rivelazione, infine, l’ha fatta anche l’autore del libro, Chiodi, all’epoca agente del tecnico: “Non sono una persona che esprime spesso gioia o dolore, ma chi mi è vicino sa perfettamente cosa penso e desidero. Il pomeriggio dell’addio alla Roma mi sono presentato a casa di Eusebio con una bottiglia di champagne”. Diciamo che il momento della parola fine era arrivato.

Impostazioni privacy