Roma, inflessione e promessa ai tifosi: le sue parole sono state chiarissime, anche Mourinho coinvolto.
Che non sia stato un periodo semplicissimo per la squadra giallorossa è ormai cosa nota. Se fino a un certo punto le difficoltà di gioco, riconosciute e denunciate abbastanza preliminarmente, erano comunque passate in secondo piano grazie alla capacità della Roma di fare ugualmente risultato, nelle ultime settimane qualcosa sembra essere cambiato. Le asperità legate alle plurime assenze, unitamente ad errori singoli che hanno influenzato diversi risultati non possono essere certamente negate ma al contempo va evidenziato come la Roma tutta, nei singoli e nel complessivo, abbia mostrato non poche o esili lacune.

Particolare attenzione andrà dunque rivolta da Mourinho e colleghi agli aspetto da plasmare con maggiore urgenza, confidando al contempo in un qualche regalino, per ripescare una vecchia espressione Special, da parte di Tiago Pinto a inizio 2023. Il calciomercato, come più volte evidenziato, avrà quest’anno, forse più di tanti altri, un peso di importanza non trascurabile. Al contempo, bisognerà cercare di lavorare e plasmare quegli elementi apparsi fin qui in difficoltà e non in grado di rendere tanto quanto ci si aspettasse da loro.
Roma, difficoltà Zalewski e gestione Mourinho: le parole dell’esterno polacco

I nomi da prendere in esempio potrebbero certamente essere numerosi e stilare una lista risulterebbe sia ingeneroso che poco produttivo. Si abbia però consapevolezza di quanto appena detto, alla luce delle diverse prestazioni sottotono che hanno coinvolto plurimi di quei giocatori dai quali ci si aspettava molto di più a inizio campionato. Proprio su tale fronte, non sfugga l’annuncio di un giocatore certamente annoverabile nella celata tassonomia cui appena alluso.
Ci riferiamo a Nicola Zalewski, tra le intuizioni e le scoperte più importanti di José ma al contempo reduce da un’inflessione che, tra i vari, come emerso soprattutto nel derby di due settimane fa, ha toccato anche il suo rendimento. L’esterno polacco ha in queste ore parlato nella conferenza stampa antecedente l’inizio del percorso polacco nel Mondiale. Sul fronte Roma, queste le sue esternazioni maggiormente degne di nota.
“In un 4-2-3-1 posso giocare come terzino sinistro ma anche sulla trequarti; devo però ammettere di trovarmi meglio come esterno. Lavorare con Mourinho aiuta certamente tanto e anche se ho avuto un momento di debolezza so che passerà. Mi trovo nel momento più importante della mia breve carriera. Mi devo allenare molto“.





