Calciomercato Roma, doccia gelata Pinto: “Principio di accordo”

Calciomercato Roma, dalla Spagna non hanno dubbi: sarebbe stato trovato un accordo di massima per il trasferimento del difensore.

Un laterale o un nuovo difensore? Il quartier generale della Roma si interroga sui possibili acquisti da regalare a José Mourinho, con la consapevolezza di poter intavolare trattative importanti a costi relativamente contenuti.

Calciomercato Roma, doccia gelata Pinto: "Principio di accordo"
Tiago Pinto ©LaPresse

O almeno questo è l’auspicio di Tiago Pinto, che sta sondando diverse piste per puntellare diversi reparti. Se si prescinde dal discorso riguardante il possibile erede di Karsdorp – volente o nolente il “caso” dovrà essere gestito una volta per tutte – i giallorossi stanno sondando il terreno per capire la fattibilità anche di altre operazioni. Non è un caso che la Roma abbia da tempo inserito nel proprio dossier diversi difensori centrali, soprattutto se a partire fosse Kumbulla. Le ultime voci su Smalling, poi, non possono non destare qualche preoccupazione, con Pinto che sarebbe già corso ai ripari.

Calciomercato Roma, l’Atletico mette la freccia per Söyüncü

Oltre a sondare l’evolvere della situazione N’Dicka – per il quale la concorrenza di certo non manca – il GM dei capitolini indirettamente avrebbe avanzato la candidatura della Roma anche per Söyüncü, pur non affondando mai seriamente il colpo.

Calciomercato Roma, doccia gelata Pinto: "Principio di accordo"
Caglar Soyuncu ©LaPresse

Il difensore turco in forza al Leicester, però, sarebbe finito nel mirino di altri club, pronti a capitalizzare una ghiotta occasione.

Legato alle Foxes da un contratto in scadenza nel 2023, infatti, Soyuncu avrebbe già trovato un principio d’accordo con l’Atletico Madrid. A riferirlo è todofichajes.com, che si sbilancia anche sulle possibilità dei Colchoneros di chiudere positivamente l’affare. Salvo clamorosi dietrofront, dunque, dovrebbe essere il centrale turco il primo rinforzo in ottica estiva dell’Atletico Madrid, che si sarebbero già portati avanti nei colloqui con il diretto interessato per beffare la concorrenza.

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