Arbitri, la rivoluzione ha inizio: tolleranza zero già in Roma-Bologna

Arbitri, la rivoluzione ha inizio: è il momento della tolleranza zero già dalla prossima sfida di campionato. Si parte da Roma-Bologna

Ieri è andata in scena la prima riunione arbitrale del 2023. Rocchi, il designatore, ha dato le linee guida per questa seconda parte di stagione. Ha inizio quella che si può tranquillamente considerare l’era della tolleranza zero. Sia per quanto riguarda i furbetti che perdono tempo, sia per quelli che possono essere i vari show in panchina.

Arbitri, la rivoluzione ha inizio: tolleranza zero già in Roma-Bologna
Mourinho ©LaPresse

Ma scopriamo quello che si è detto dentro la riunione secondo quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport. In primis si è parlato delle perdite di tempo, quelle che di solito mettono in mostra i portieri negli ultimi minuti di partita. Bene, queste non verranno più tollerate e il rischio di cartellino rosso diventa assai alto. L’obiettivo non è quello di dare dei recuperi extra large, ma di far giocare di più nel corso dei novanta minuti.

Arbitri, la rivoluzione è immediata

Poi si è passato a quella che è la lotta agli interventi violenti: non verrà accettato anche sotto questo aspetto nessun comportamento sopra le righe. Sarà importante tutelare i calciatori e le loro giocate. Quindi, qualche cartellino in più, anche di un colore diverso dal giallo, si potrebbe vedere.

Arbitri, la rivoluzione ha inizio: tolleranza zero già in Roma-Bologna
Il designatore Rocchi ©LaPresse

Non ci saranno più i classici “rigorini”: il tocco minimo, dentro l’area di rigore, non sarà da “massima punizione”. Non si può cadere per nulla ha detto Rocchi ai suoi arbitri che hanno capito sicuramente il concetto visto che anche loro sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento: quando si va al monitor infatti non si possono perdere in media 4 minuti per prendere una decisione. Infine, attenzione massima anche sulle panchine. Non saranno ammessi show di nessun genere. In questo caso sembra una cosa fatta “a posta” per Mourinho, uno che in panchina di certo si fa vedere. Il suo 2023 inizierà con una squalifica, in panchina infatti ci sarà Foti. Poi, lui, sicuramente, sarà sempre di più al centro dell’attenzione. Sperando però, tornando al discorso precedente, che anche Zaniolo, al quale nessuno fischia più nulla, venga in qualche modo tutelato.

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