Priorità Brasile e addio Mourinho: la decisione del presidente

Mourinho al Brasile e annuncio in diretta: tutta la verità sul futuro dell’allenatore della Roma, da sempre al centro di discussioni, polemiche e rumors.

Il momento vissuto dai giallorossi nell’ultima parentesi del 2022 non era dei migliori, come evidenziato da una serie di episodi che avevano toccato la squadra giallorossa, sul prato verde e non solo. Basti pensare all’anonimo derby di inizio novembre, perso contro una Lazio decimata e matrice di una settimana che avrebbe visto la Roma fare solamente due punti su nove a disposizione.

Calciomercato Roma
José Mourinho ©LaPresse

Se a ciò si aggiunge la consapevolezza universale legata alle difficoltà palesi dei giallorossi sulla resa in campo, si comprende bene come al centro di polemiche e attenzioni non potesse non esserci un nome così altisonante e importante come quello del mister di Setubal. Da sempre in grado in generare fratture nell’opinione pubblica, in questi mesi il portoghese sembra aver perso quel supporto olistico manifestatogli dalla Capitale soprattutto nel corso del primo anno.

Mourinho al Brasile, annuncio e interrogativo in diretta: “Perché?”

Ciononostante, José continua a vantare un ampissimo supporto all’ombra del Colosseo, laddove c’è consapevolezza di come il progetto giallorosso, iniziato proprio con la scelta nobilissima di puntare sull’ex Tottenham, non possa prescindere dalla presenza dello Special One.

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José Mourinho ©LaPresse

Non casuali, dunque, le preoccupazioni e la curiosità che hanno toccato il mondo Roma nelle ultime settimane, alla luce di contatti, avances, chiamate e indiscrezioni circa la possibilità di vedere Mourinho sulla panchina di una Nazionale. Come emerso nel recente periodo, su di lui sarebbero nati interessi da parte di Brasile e Portogallo. Proprio sullo scenario verdeoro si è espresso Sabatino Durante a Tv Play di Calciomercato.it.

Questo il suo prezioso e dettagliato commento. “Non credo Mourinho potrà essere l’allenatore del Brasile. Il presidente attuale vorrebbe decidere in prima persona ma ci sono degli equilibri. Prima dicono di scegliere il direttore generale che vorrebbero fosse Sanchez, deputato di partito e personaggio di spessore. Il presidente deve stare dunque un po’calmo. Non credo andrà su uno straniero ma probabilmente andrà sull’ex Corinthians e attuale mister dell’Internacional.

Ho conosciuto Mourinho durante l’Europeo del Portogallo, quando al Porto c’era Del Neri ed era da poco andato al Chelsea. Avevamo anche bevuto un po’ e gli avevo detto che con la mia intelligenza sarebbe stato un allenatore super. Prendere lui significherebbe puntare su un personaggio dotato di grande intelligenza e capacità di gestione incredibili. Il Brasile è la squadra più titolata e all’ultimo Mondiale era secondo me la più forte: mi chiedo perché prendere uno straniero. Se dovessero prendere uno straniero penso potrebbero andare sul mister del Palmeiras. Secondo me difficilmente andranno su un CT straniero ma io Mourinho ce lo vedrei”.

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