Roma, stangata del Giudice Sportivo: squalifica fino al 13 febbraio

Roma punita severamente dal giudice sportivo, i giallorossi dovranno fare a meno dell’attaccante almeno fino al 13 febbraio

Dalla ripresa del campionato la Roma ha dimostrato non solo la classica solidità difensiva tipica delle squadre di Mourinho, ma anche una grande attitudine al risultato. Una squadra sporca, con dei limiti e che non ha entusiasmato quasi mai i tifosi, eppure classifica alla mano siamo a -1 dal secondo posto a metà di questa stagione.

Roma, stangata del Giudice Sportivo: squalifica fino al 13 febbraio
José Mourinho – Asromalive.it

In molti si sbilanciarono sul mister, definendolo bollito ed arrivando addirittura a chiedere il suo esonero, ma ancora una volta ha fatto parlare il campo e i risultati. La Roma è in corsa per tutti gli obbiettivi, soprattutto in Coppa Italia dove l’eliminazione proprio del Napoli e del Milan ha spianato la strada per una “facile” finale.

A rendere più semplice la vita di Mourinho ci ha pensato anche la penalità della Juventus. I bianconeri sono stati penalizzati di 15 punti in classifica dal giudice sportivo, che ha messo nel mirino anche un calciatore giallorosso.

Roma, calciatore squalificato fino al 13 febbraio dal giudice sportivo

“Vittima” di questa scelta del giudice sportivo è il giovane attaccante della primavera Jordan Majchrzak, polacco, talento classe 2004 sul quale Mourinho ha già messo gli occhi. La sanzione arriva a causa degli episodi avvenuti durante la partita con il Napoli nella gara di Coppa Italia primavera per un accenno di rissa che lo ha visto coinvolto in prima persona.

Roma, stangata del Giudice Sportivo: squalifica fino al 13 febbraio
Jordan Majchrzak Asromalive.it

L’episodio incriminato è avvenuto al minuto 52 del secondo tempo, a gioco fermo il calciatore ha perso la testa e dopo una corsa di 30 metri ha inveito furiosamente contro gli avversari, il comunicato del giudice sportivo recita così:

“Squalifica a tutto il 13 febbraio 2023 a Majchrzak per aver al 50′ del secondo tempo, a giuoco fermo, dopo una corsa di circa 30 metri, spinto all’altezza del petto più calciatori della squadra avversaria”. Sanzione pesante ma probabilmente giusta per un ragazzo si di talento ma che deve cercare di non ripetere comportamenti simili in futuro se non vuole rischiare di essere ignorato da Mourinho o peggio ancora cacciato dalla società.

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