Zaniolo al Galatasaray: la sentenza di Zazzaroni è senza mezze misure

Zaniolo al Galatasaray, la sentenza di Zazzaroni lascia pochissimo spazio ai commenti. Ecco quello che ha detto il direttore del CDS

Il futuro di Zaniolo, ormai, sembra essere deciso, con il calciatore della Roma che sembra essere davvero ad un passo dal Galatasaray. La trattativa è nelle fasi finali, e presto si potrebbe arrivare alla fumata bianca. Zaniolo quindi è pronto a volare in Turchia, anche se dovrà probabilmente rimandare di qualche ora dopo la partenza visto il terremoto che ha colpito il Paese che ha fatto migliaia di vittime.

Zaniolo al Galatasaray: la sentenza di Zazzaroni è senza mezze misure
Ivan Zazzaroni – Asromalive.it

Ma noi ci limitiamo ai discorsi sportivi, quelli che sono di nostra competenza. Siamo ai dettagli, come detto, in quello che potrebbe essere davvero un colpo di scena visto che nessuno dalle parti di Trigoria sperava ormai di riuscire a piazzare Zaniolo. Invece il calciomercato in Turchia è ancora aperto e dopo aver dato il suo assenso al trasferimento, Pinto potrebbe decidere di accettare l’offerta. Le prossime ore, sotto questo aspetto, saranno decisive.

Zaniolo al Galatasaray, la sentenza di Zazzaroni

Certo, dopo aver rifiutato la Premier League e il Bournemouth, nessuno si aspettava che il giocatore di La Spezia accettasse la destinazione turca. Ma il fatto di poter giocare per una squadra che lotta per la prossima Champions League piuttosto che per la salvezza, probabilmente ha fatto la differenza.

Zaniolo al Galatasaray: la sentenza di Zazzaroni è senza mezze misure
Zaniolo – Asromalive.it

Certo, non è il massimo della vita, e Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport che è intervenuto a Radio Sportiva, ha stroncato praticamente la decisione di Zaniolo: “Se Zaniolo va al Galatasaray, per me è finito. Uno che rifiuta la Premier per andare in Turchia, se accetta, mi sembra totalmente confuso”. “Deve iniziare a prendere in mano la sua vita – ha aggiunto ancora Zazzaroni – visto che ha fatto una serie di errori che potrebbero anche bruciargli la carriera”. Insomma, la sentenza è di quelle pesanti.

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