Dybala continua a far parlare di sé dentro e fuori dal rettangolo verde. Le ultime vicende che riguardano la Joya legate all’Inchiesta Prisma.
In questa stagione il faro della Roma da un punto di vista tecnico e qualitativo è stato sicuramente Paulo Dybala. L’attaccante argentino si è preso letteralmente la squadra sulle spalle, caricandosi di responsabilità importanti.
Del resto José Mourinho gli ha immediatamente consegnato le chiavi dell’attacco. Proprio lo “Special One” ha spinto molto per l’approdo in giallorosso del numero 21, che dopo l’addio alla Juventus ha ricevuto diverse offerte per poi scegliere di approdare all’ombra della Capitale. Proprio il suo passato in bianconero, però, sta facendo sentire ancora i suoi strascichi. Nell’ambito dell’inchiesta Prisma e della relativa manovra stipendi attribuita alla Juventus, infatti, Dybala è stato interpellato come persona interpellata dei fatti. Sotto questo punto di vista, però, ci sono alcuni dettagli importanti da segnalare.
Inchiesta Juventus, il rischio squalifica per Dybala è lontano
Molte delle domande fatte a Dybala dagli inquirenti concernerebbero proprio i 3 milioni di euro che non si capisce se siano stati o meno versati dalla Juventus nelle casse dell’attaccante argentino. Situazione sulla quale si vuol far luce ma che fino a questo momento non ha portato a sbocchi concreti.
In effetti secondo quanto riferito da “Il Messaggero”, pur essendo stato ascoltato nell’ambito dell’inchiesta Prisma, ipotizzare che Dybala possa essere squalificato rappresenta però un’opzione piuttosto remota. Non ci sono infatti le avvisaglie di un deferimento. Tra l’altro l’inchiesta sportiva non è stata ancora conclusa, motivo per il quale l’iter potrebbe essere ancora piuttosto lungo.
Sospiro di sollievo per la Roma, visto che era stato ipotizzato per Dybala il rischio di una squalifica di un mese. Testa al campo in casa giallorosso comunque, con il match con il Salisburgo da approcciare nel migliore dei modi. Confronto nel quale la “Joya” potrebbe dare il suo contributo a gara in corsa, anche se le chances di vederlo dall’inizio non sono svanite del tutto.