Rivoluzione ufficiale in Supercoppa: nuovo format, Roma in corsa

Supercoppa Italiana, arriva la riforma ufficiale che stravolge il torneo. Ecco come sarà impostata.

L’attenzione dei giallorossi è in questa fase certamente fissa sui prossimi due impegni della settimana appena iniziata e inaugurata ieri pomeriggio dalla sconfitta interna contro il Sassu0lo, certamente poco attesa ma al contempo meno sorprendente di quanto si possa immaginare. I giallorossi sapevano bene delle difficoltà sottintese alla sfida con Dionisi, acuite ulteriormente da una situazione relativa agli infortuni certamente non rosea.

Supercoppa italiana
Supercoppa Italiana – asromalive.it

Questo non deve rappresentare un alibi ma un aspetto di cui tenere considerazione per un’analisi più onesta intellettualmente dei novanta minuti di ieri, durante i quali, va detto, gli emiliani hanno comunque dimostrato di meritare la vittoria.

Questo soprattutto alla luce della capacità di saper approfittare dei diversi momenti della partita, contraddistinta da un nervosismo che ha raggiunto il suo punto più alto con l’episodio Kumbulla-Berardi ma che al contempo è stato alla base anche delle discussioni legate al non comprensibilissimo modus operandi del Var.

Roma, riforma ufficiale in Supercoppa: il format può ‘aiutare’ i giallorossi

Non c’è però adesso tempo per pensare a ciò che è stato. Piuttosto, bisognerà affrontare i prossimi impegni con la consapevolezza di aver dissipato ieri la seconda grande occasione per piazzarsi alle spalle del supersonico Napoli, cadendo proprio come a Cremona in una gara che avrebbe dovuto rappresentare un trampolino di lancio verso la regione Champions.

Roma-Sassuolo
Marash Kumbulla e Domenico Berardi – asromalive.it

Tanti i commenti e le discussioni nate nella giornata odierna, contraddistinta da una novità ufficiale di non poco conto e che interessa la Serie A tutta e, di conseguenza, anche la compagine di Mourinho. La Supercoppa Italiana è stata infatti ‘riformata’ ed ha subito un’impostazione che la renderà una sorta di mini torneo in Arabia Saudita.

Il format, che potrebbe cambiare in futuro, si baserà su una coppia di semifinali incrociate che metteranno di fronte le prime due classificate del campionato precedente contro le due semifinaliste di Coppa Italia. Un ingrediente in più per acuire il fascino di un trofeo assumente a questo punto il vero e proprio sapore di torneo e che potrebbe spalancare nuovi itinerari per provare a portare un trofeo a casa rispetto all’impostazione precedente.

La sconfitta con la Cremonese impedisce attualmente alla Roma di ambire ad una qualificazione in qualità di finalista della coppa nazionale ma, al netto dei diversi passi falsi, c’è ancora tempo per provare a raggiungere quella seconda posizione divenuta un vero e proprio tabù in questa parentesi tra febbraio e marzo. Che questa novità possa rappresentare uno sprono ulteriore?

 

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