Divieto di trasferta per Roma-Feyenoord, ufficiale: l’annuncio del Governo

Divieto di trasferta per Roma-Feyenoord, ufficiale: dopo il sindaco Gualtieri arriva anche l’annuncio del Governo

Manca ancora un poco di tempo a Roma-Feyenoord, partita che ai tifosi giallorossi evoca bei ricordi visto che gli olandesi sono stati sconfitti lo scorso anno nella finale di Conference di Tirana. Ma che ricordi non certo carini li evoca anche alle istituzioni, visti quelli che sono stati i precedenti.

Divieto di trasferta per Roma-Feynoord, ufficiale: l'annuncio del Governo
Il ministro dello Sport Abodi – Asromalive.it

Bene, dal momento in cui è uscito l’accoppiamento, si è parlato in maniera anche importante di un possibile divieto di trasferta per i tifosi del club olandese. Una richiesta che era arrivata, nell’immediato, dal sindaco di Roma Gualtieri. Adesso, dalle frequenze di Radio24, nel programma a 24Mattino, ha parlare è stato il ministro dello Sport e dei giovani Abodi. Che ha confermato le paure. E che ha preso una posizione ancora più netta.

Divieto di trasferta per Roma-Feyenoord, l’annuncio di Abodi

“Rimane sempre il solito problema, che il teppismo va isolato, bisogna cercare di non fare entrare dentro gli stadi, non farli arrivare. Io credo che a mali estremi, estremi rimedi. Anche il divieto della trasferta è uno strumento che deve essere utilizzato finché non capiamo come bisogna vivere la dimensione dello sport e del calcio che è un fenomeno popolare”. Queste le parole di Abodi che l’altra sera era all’Olimpico per Roma-Barcellona di Champions League femminile. Che ha anche continuato.

Divieto di trasferta per Roma-Feynoord, ufficiale: l'annuncio del Governo
Il sindaco di Roma Gualtieri – Asromalive.it

“Non possiamo permettere a chi vuole vedere una partita con la famiglia e che vuole andare allo stadio con la gioia, di convivere con i teppisti“. Insomma, la presa di posizione c’è e senza dubbio arrivati a questo punti dei provvedimenti verranno presi. “Il divieto di trasferta è una sconfitta ma non una resa – ha concluso –  è una decisione presa dall’intelligence del Ministero dell’Interno in collegamento con gli altri paesi. Quindi le informazioni che conoscono loro non le conosciamo noi. Divieto è sconfitta temporanea, ma dobbiamo avere fiducia di chi gestisce l’ordine pubblico”.

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