Calciomercato Roma, Dybala dopo Mourinho: il piano anti-Inter

La Roma, dopo aver ricevuto aggiornamenti da Mourinho, proverà a blindare Dybala. La strategia del club è chiaro: le mosse di Pinto.

La Roma, nelle scorse ore, ha ottenuto il “sì” di José Mourinho disposto a restare nella città Eterna fino al 2024. Una spina in meno per il club che, adesso, dovrà cercare di blindare gli altri gioielli più splendenti della rosa a disposizione del tecnico.

Paulo Dybala, attaccante della Roma – asromalive.it

La pratica più complessa riguarda Paulo Dybala nel cui contratto, come noto, è presente una clausola rescissoria da 20 milioni (12 per il mercato estero). L’argentino, sbarcato nella capitale nella scorsa estate, si è ambientato subito nella nuova realtà diventando un beniamino della tifoseria giallorossa. Un’accoglienza da star, che lo ha piacevolmente stupito e commesso come da lui stesso ammesso di recente: “La passione dei tifosi? Non mi immaginavo una cosa del genere”.

L’ex Juventus, completamente rigenerato sotto la gestione di Mou, fin qui ha totalizzato 13 reti e 8 assist in 29 apparizioni complessive. Un bilancio da top player, che gli ha consentito di risultare determinante per le sorti dei capitolini e finire nel mirino di vari società. Nelle scorse settimane si era parlato di un interessamento del Manchester United ma i “Red Devils” hanno cambiato obiettivo, dirottando le proprie attenzioni su Harry Kane e Victor Osimhen.

Roma, per i Friedkin la priorità e Dybala

Ancora vivo invece l’interesse dell’Inter che, in queste ore, ha riallacciato i contatti con l’entourage di Dybala. Il suo futuro, al momento, è un rebus. Il fantasista, come detto, si trova bene e vorrebbe rimanere, così da dare continuità al progetto, ma molto dipenderà dall’esito con cui si concluderà la trattativa per il rinnovo.

José Mourinho e Paulo Dybala – asromalive.it

Dybala, stando a quanto riportato nell’edizione odierna di ‘Tuttosport’, per i Friedkin rappresenta la priorità. Ecco perché hanno dato mandato al direttore generale Tiago Pinto di chiudere la questione a stretto giro di posta, così da bruciare sul nascere le voci relative ad una possibile partenza. Il manager si è attivato, mettendo sul piatto l’adeguamento dello stipendio (6 milioni) necessario per rimuovere la clausola. La permanenza di Mourinho a Roma rende più agevole il compito di Pinto che, a breve, intensificherà le interlocuzioni in modo tale da arrivare il prima possibile all’auspicata fumata bianca.

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