Attaccante cercasi dopo Feyenoord-Roma: Mourinho ‘chiama’ Haaland

Roma, delusione e rammarico dopo la sconfitta con il Feyenoord: arriva la frase su Haaland che spiega e riassume tutto.

Non è stata certamente la peggiore partita della stagione, quella che ha visto la Roma di Mourinho affrontare al De Kuip gli olandesi allenati da Slot. Al termine di un periodo ricco di discussioni e previsioni, anche e soprattutto alla luce delle dolci reminiscenze di Tirana, la prima delle due sfide tra giallorossi e Feyenoord si è distinta per il trionfo dei padroni di casa, al termine di una prestazione attenta ma anche fortunata da parte di Kokcu e colleghi.

Centravanti cercasi dopo Feyenoord-Roma: Mourinho 'chiama' Haaland
Erling Haaland (Lapresse) – asromalive.it

Bravi, certamente, a trovare il bel gol nel secondo tempo, diverse volte i vicecampioni di Conference League hanno sofferto e rischiato non poco nel corso dei novanta minuti, contro una Roma brava spesso a mettere in difficoltà le retrovie biancorosse, gettando il cuore oltre un ostacolo rappresentato sia dagli infortuni di Dybala e Abraham che da una serie sfortunata di eventi che avrebbero certamente potuto indirizzare il match su ben altri binari.

Roma, la battuta emblematica di Mourinho dopo il Feyenoord: ‘manca’ Haaland

Al netto degli stop del 21 e del 9, circa i quali sono arrivati in questi minuti importanti aggiornamenti, a pesare sono soprattutto le diverse occasioni non colte da Pellegrini e colleghi. Il capitano della Roma, sostituito all’intervallo dopo il rigore sbagliato ma, a detta di Mourinho non per l’errore del dischetto, è stato tra i diversi protagonisti di grandi occasioni mancate quest’oggi.

Attaccante cercasi dopo Feyenoord-Roma: Mourinho 'chiama' Haaland
Erling Haaland (Lapresse) – asromalive.it

A referto, tra le tante, si possono segnalare le diverse chance, seppur non nettissime, capitate sui piedi di El-Shaarawy nei primi minuti della sua partita, oltre che la clamorosa occasione che ha visto la testata di Ibanez non superare la linea di fondo per pochi millimetri. Un mix di eventi poco felici o fortunati per i giallorossi, certamente riassumibili nella poca concretezza e cinismo da parte degli attaccanti e non solo.

A tal proposito, le parole di Mourinho al fischio finale sono suonate emblematiche quanto riassuntive. Proprio sulla scarsa precisione e prolificità offensiva, così lo Special One. “Ho visto sforzo e sacrificio ma siamo quello che siamo: non abbiamo Haaland in attacco“.

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