Rigore contestato, Llorente attacca Taylor: “Non è stato all’altezza”

Le parole di Llorente al triplice fischio della gara con il Siviglia. Il difensore giallorosso non ha digerito l’arbitraggio di Taylor, apparso assolutamente discutibile.

Dopo una battaglia durata oltre 145 minuti di gioco, la Roma esce sconfitta dalla contesa con il Siviglia e dice addio alla possibilità di alzare l’Europa League. Rigori letali per i giallorossi, che erano riusciti a trascinare la sfida alla lotteria dei tiri dagli undici metri dopo aver risposto da vera squadra al gol del Siviglia.

Rigore contestato, Llorente attacca Taylor: "Non è stato all'altezza"
Taylor (LaPresse) – Asromalive.it

I capitolini, in realtà, hanno molto da recriminare. Desta più di qualche dubbio il mancato fischio di Taylor sul tocco di mano in area di Fernando, che ha scatenato le proteste della panchina della Roma e di José Mourinho in primis. Anche di questo ha parlato Llorente che, inserito nella mischia nei tempi supplementari, ha fornito il suo contributo in termini di esperienza e di quantità.

In zona mista, però, il difensore della Roma non ha usato mezzi termini per criticare la gestione del direttore di gara. Ecco le sue parole: Giorno molto triste per tutti i romanisti, c’è una sensazione di dolore e di forte dispiacere. Ma abbiamo dato tutto in campo; abbiamo visto chiaramente l’episodio del possibile calcio di rigore dalla linea laterale noi che ci stavamo riscaldando: anche il guardalinee sicuramente l’ha visto, il VAR di solito richiama, questa volta no…. Oggi l’arbitro ha fischiato tutti gli episodi dubbi, i cartellini gialli, le punizioni a favore del Siviglia.

Llorente ha poi chiosato così su Taylor: “Non è stato all’altezza; la cosa sorprende perché l’arbitro è internazionale e gode di una buona reputazione in Premier ma oggi sicuramente non era in giornata. Mourinho cosa vi ha detto quando vi ha radunato in cerchio? Ci ha detto che dobbiamo essere orgogliosi per quello che abbiamo fatto. Abbiamo lasciato tutto in campo: avete visto come molti giocatori hanno lasciato il campo con dolori e crampi. Sicuramente c’è orgoglio, i rigori sono una lotteria e oggi non c’è andata bene.”

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