Parla Gianluca Rocchi, ex fischietto e designatore arbitrale della Serie A. Il dirigente esce allo scoperto su José Mourinho e ricorda il violino di Rudi Garcia
Il responsabile delle designazioni arbitrali di Serie A e B ha fatto un punto sulla stagione calcistica da poco conclusa. L’ex arbitro è tornato sul rapporto tra i fischietti italiani e José Mourinho, ed anche sul famoso violino di Rudi Garcia durante Juventus – Roma nel 2014. Ecco le parole di Gianluca Rocchi sull’attuale tecnico giallorosso e sul nuovo allenatore del Napoli.

Il dirigente arbitrale ha toccato tanti temi, a cavallo tra la stagione appena conclusa e quella che si aprirà tra due mesi. Gianluca Rocchi è tornato sul rapporto spesso teso tra gli arbitri italiani e l’allenatore della Roma, José Mourinho. Oltre ad analizzare la stagione appena chiusa, il designatore arbitrale è anche tornato indietro negli anni, citando il famoso violino di Rudi Garcia. Era proprio Rocchi l’arbitro di quella sfida tra Juventus e Roma che generò tante polemiche, con il gesto plateale dell’allora tecnico giallorosso che è rimasto nella storia. Ora Rudi Garcia ha raccolto il testimone di Luciano Spalletti alla guida tecnica del Napoli, ecco le parole di Rocchi sui due allenatori e non solo.
Parola a Gianluca Rocchi: nessun ‘problema’ Mourinho e la battuta sul violino di Garcia
Gianluca Rocchi è intervenuto in diretta ai microfoni della trasmissione Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. Le parole sul tecnico della Roma: “Non esiste alcun problema Mourinho, né personale né di gruppo. Noi rispettiamo tutti alla stessa maniera”

Ancora sul tema del rapporto tra arbitri e tecnici in Italia: “Non mi riferisco a lui, ma a tutti gli allenatori. Quello che certamente chiederemo in futuro sono comportamenti sempre più corretti da parte della panchina.” Il designatore arbitrale è tornato anche sul violino di Rudi Garcia, con queste parole: “Ricordo bene quella partita, mi creò parecchi problemi. Con una battuta, posso dire che con la tecnologia probabilmente in quella partita non ci sarebbe stato il violino di Garcia[…] Quel Juve-Roma è una di quelle partite in cui rimpiango di non aver avuto la tecnologia, forse oggi discuteremmo di un’altra storia.”





