Roma, arriva la decisione che cambia tutto: annullamento immediato e ribaltone totale. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
In questi anni abbiamo assistito a tentativi, molto spesso andati in porto, di far crescere il brand Roma a livello globale, cercando di favorire l’espansione di un club che, già nel corso della presidenza precedente, è riuscito a espandersi anche in termini di visibilità e importanza a livello globale. Le strade per intraprendere percorsi del genere, ben altro che slegati dal mondo del calcio e, anzi, destinati a rappresentare sostrato fondamentale per il modus operandi degli addetti ai lavori anche da un punto di vista economico, sono numerose.

Si passa certamente per l’acquisto di giocatori importanti e altisonanti, in grado di far crescere la visibilità e la conoscenza del brand, fino ad arrivare a capacità ‘diplomatiche’ e orientate al far conoscere il nome del club anche a latitudini diverse da quelle del nostro Paese. Ne sa qualcosa la Juventus con il colpo Cristiano Ronaldo di circa un lustro fa, così come la stessa Roma che, giusto per fare un esempio, ha sempre visto in ingaggi come Dybala o Mourinho, elementi importantissimi ai fini di un miglioramento non solo calcistico.
Roma, annullata la tournee europea: si cerca il ‘sostituto’
Altra strada importante è stata, inoltre, degnamente rappresentata anche dai contatti creati con brand e società esterne, oltre che da un corpo di tournee esotiche servite ad un’espansione anche in America o in Oriente. Ne sa qualcosa la stessa Roma, certamente non nuova ad esotismi come quelli appena riportati e che, più in generale, hanno visto top club europei affrontare mini tornei, soprattutto estivi, tra Giappone, Cina o Stati Uniti.

A fare rumore in questi giorni, in particolar modo, è stato però il dietrofront da parte del club giallorosso, che ha deciso di annullare ufficialmente la tournee prevista in Corea del Sud. Il motivo sarebbe da ricercarsi nel mancato arrivo di un pagamento preliminare, inizialmente accordato con il club dei Friedkin. La Roma, in questa fase, è già al lavoro per cercare valide alternative nel periodo di fine luglio.




