Calciomercato Roma, Belotti in Serie A: sacrificato per il difensore

L’avventura di Andrea Belotti nella città eterna potrebbe avere i giorni contati, a causa di una coincidenza di esigenze tra i giallorossi e una diretta concorrente.

Diciamocelo… L’amore tra il gallo Belotti e Josè Mourinho non è mai davvero sbocciato e, che si tratti di colpe da una parte o dall’altra, i fatti parlano al posto nostro, mettendoci di fronte ad un contesto attuale, in cui lo Special One sembra persino preferire la scommessa Azmoun, ad un veterano della lega come l’ex Torino.

Andrea Belotti saluta i tifosi romanisti (foto Ansa.it) – Asromalive.it

Il panorama romano, per Belotti, continua a farsi grigio e poco stimolante e adesso, che le gerarchie sembrerebbero voltargli le spalle per l’ennesima volta, si apre la prospettiva di un nuovo inizio.

Futuro viola, soldi per i Friedkin

Le numerose ipotesi che vedrebbero Andrea Belotti fuori da Trigoria già a Gennaio, fondano le proprie radici su svariati fattori convergenti, apparentemente slegati dal destino del gallo. La società, insieme al tecnico portoghese, parrebbe intenzionata a rinforzare il reparto difensivo e, per farlo, è necessario generare liquidità. Se si somma quest’esigenza, alle recenti dichiarazioni del procuratore Angelo Arquilla, ecco che si inizia a delineare un quadro piuttosto chiaro, in cui le necessità di due società divengono complementari. “Per quanto ne so la Roma vuole Milenkovic, ma la Fiorentina chiede molti soldi e ad oggi i capitolini non sono disposti a investire tanto sul serbo”, sostiene Arquilla, che poco dopo unisce i pezzi del puzzle: “Belotti può essere il rinforzo ideale per Italiano, tutto dipende dal ritorno di Abraham e dalla volontà della Roma, che vorrà senz’altro dei soldi”.

Nzola sta deludendo Firenze (foto Ansa.it) – Asromalive.it

Insomma… Belotti alla Fiorentina, soldi per Mou e possibilità di portare a Trigoria un nuovo difensore. Questa la prospettiva delineata da Arquilla, che, viste le plateali difficoltà della Fiorentina dentro l’area di rigore, si fa davvero plausibile. Nzola e Beltran, entrambi spinti da fiducia e un sistema di gioco a dir poco favorevole per le esigenze di un centravanti, stanno semplicemente deludendo il popolo viola e il gallo, seppur reduce da stagioni opache, potrebbe tornare a cantare proprio a Firenze. Difatti, ciò che ha probabilmente inquinato il percorso giallorosso di Belotti, è quella fastidiosa sensazione, provata in particolare dalle punte, di essere costantemente il rimpiazzo per qualcun’altro (prima Abraham, poi Lukaku e ora persino Azmoun). Attualmente, invece, alla luce della desolazione realizzativa di Beltran e Nzola, Belotti potrebbe godere di un’investitura completa, utile a rinvigorire le prestazioni dell’attaccante originario di Calcinate.

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