Nuovo scandalo in Serie A: “Falso in bilancio”

Scoppia un altro caos in Serie A dopo la Juventus: la procura di Roma chiude l’indagine con falso in bilancio

Un’altra squadra di Serie A è nei guai e ad indagare c’è la procura di Roma che sembra portare l’inchiesta a rinvio a giudizio dopo averci lavorato per diverso tempo. Infatti, dopo la Juventus sembra essere un nuovo club con lo stesso problema.

Nuovo scandalo in Serie A: "Falso in bilancio"
La sede della Figc (Lapresse) – Asromalive.it

Nella scorsa stagione, alla squadra bianconera erano stati sottratti 10 punti dalla Corte federale d’Appello. Il caso nello specifico fu quello delle plusvalenze fittizie ovvero la vendita di giocatori a cifre che non vengono attributi a valori reali bensì gonfiati per far quadrare il bilancio. Erano usciti vari esempi di calciatori finiti nel dimenticatoio ma venduti a milioni di euro.

Inoltre, la Juventus venne sanzionata con la squalifica dalle competizioni europee per un anno più un’ammenda di 20 milioni di euro. Questo però fu opera della UEFA dunque non venne in alcun modo presa nessuna decisione dall’Italia. Ora invece ci sarebbe un nuovo caso all’interno del Belpaese con un falso in bilancio che si ricollega anche a valori gonfiati di giocatori, come nel caso della Juventus, per il trasferimento di una stella del nostro campionato.

Nuovo caos in Serie A

Secondo La Repubblica, i magistrati della Procura di Roma hanno chiuso l’indagine verso Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Il patron degli azzurri è indagato con l’accusa di falso in bilancio per l’acquisto del centravanti nigeriano Victor Osimhen, capocannoniere nell’anno del terzo Scudetto. La cifra dell’affare fu di di 71 milioni e 250mila euro, ma non tutti furono realmente versate nelle casse del Lille.

Nuovo scandalo in Serie A: "Falso in bilancio"
Aurelio De Laurentiis (Lapresse) – Asromalive.it

La cifra intascata dal club francese fu infatti di 50 milioni di euro. Gli altri 21 rimanenti furono frutto della valutazione di quattro giocatori. Il primo Orestis Karnezis, ex tra le altre anche dell’Udinese. Ma a fare più scalpore sono gli altri tre giovani calciatori ovvero Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri. Questi ultimi non solo non hanno dimostrato, ma sono finiti a giocare nelle base categorie italiane. Liguori all’Afragolese in Serie D, Manzi alla Virtus Entella in Serie C e infine Palmieri attualmente all’Angri, anch’esso in Seri D. Insomma, un futuro che non sembra in alcun modo combaciare con i 21 milioni di euro valutati dal Napoli all’epoca del trasferimento.

E intanto secondo Lapresse la procura federale chiederà gli atti alla procura di Roma relativamente alla richiesta di rinvio a giudizio per il presidente del Napoli. Insomma, problemi seri in casa azzurra ci potrebbero essere nelle prossime settimane. Vedremo.

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