Roma-Inter, ora è UFFICIALE: doppia sentenza FIGC

Roma-Inter, arriva la nota ufficiale della FIGC nella quale si parla addirittura di una sentenza per i protagonisti  di questa vicenda

La gara tra Inter e Roma si lascia ancora dietro parecchie polemiche. Quella tra la formazione capitolina ed i nerazzurri resta ad oggi l’unica sconfitta di Daniele De Rossi alla guida della sua ex squadra, con un’esperienza condita da diverse vittorie ed un passaggio del turno in Europa già ottenuto ed un altro ipotecato con il 4-0 dell’andata.

Logo FIGC (Ansafoto) – Asromalive.it

Come detto però la partita contro l’Inter è stata ricca di episodi controversi, in campo ma anche fuori, uno dei protagonisti è stato il tecnico degli ospiti Simone Inzaghi, per il quale arriva oggi l’ammenda per quanto fatto all’Olimpico. La Lega non risparmia neanche Francesco Acerbi per il gesto del dito medio rivolto verso i tifosi di casa.

Roma-Inter, arriva la sentenza per Inzaghi ed Acerbi

Sono arrivate dunque le sentenze per Simone Inzaghi e Francesco Acerbi, il primo perchè nonostante la squalifica ha avuto contatti con la squadra al primo tempo, mentre il secondo a causa del gestaccio rivolto ai tifosi della Roma, ecco la nota ufficiale della FIGC

A carico di Inzaghi era stato aperto un procedimento di indagine in violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e dell’art. 21, comma 9, del Codice di Giustizia Sportiva, in quanto, sebbene fosse in pendenza di squalifica interloquiva – durante l’intervallo della gara Roma-Inter del 10 febbraio 2024, valida per la 24ª giornata del campionato di Serie A – a mezzo telefonata, in viva voce, con il team manager dell’Inter, sig. Tagliacarne, che si trovava negli spogliatoi, alla presenza del calciatore Alessandro Bastoni e di altri 3-4 calciatori, allo stato non identificati, al fine di fornire assistenza e, quindi, esortare e motivare la squadra.

Simone Inzaghi (Ansafoto) – Asromalive.it

A carico di Acerbi era stato invece aperto un procedimento di indagine in violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver, sempre in occasione della gara Roma-Inter dello scorso 10 febbraio, tenuto un comportamento sconveniente e grandemente volgare consistito nell’aver rivolto, nel corso del primo tempo e dopo l’avvenuta convalida della rete del vantaggio della squadra nerazzurra dallo stesso realizzata, il gesto del dito medio verso i sostenitori della squadra avversaria assiepati nel settore dello stadio denominato Tribuna Monte Mario, che poco prima avevano intonato a gran voce verso il medesimo il coro ‘Devi morire’.

Impostazioni privacy