Roma-Lazio, UFFICIALI le decisioni del Giudice Sportivo

Giungono spiacevoli sviluppi direttamente dal Giudice Sportivo in merito ai presunti episodi di razzismo consumatosi durante Roma-Lazio

Roma-Lazio è ufficialmente finita dopo il triplice fischio dell’arbitro Guida, ma la verità è che la stracittadina vinta dalla Roma di DDR continua a generare notizie e polemiche.

Dybala e Guendouzi (Ansafoto) – Asromalive.it

Dopo la questione Mancini, ancora da definire, valutando quali saranno gli eventuali provvedimenti da attuare nei confronti dal calciatore giallorosso, è emerso tra i corridoi della FIGC anche un fascicolo sui cori razzisti giunti in campo nel corso del derby. Il Giudice Sportivo ha visionato le prove acquisite e ha emesso il proprio verdetto su quanto avvenuto.

Le parole del Giudice Sportivo su quanto avvenuto nel derby

Nelle ultime ore, il giudice sportivo ha consultato la relazione redatta dalla Procura Federale in merito ai presunti cori provenienti dalla Curva Nord, diretti verso Romelu Lukaku e Tammy Abraham, e di quelli partiti dalla Curva Sud nei confronti di Guendouzi. Di seguito alcuni stralci di quanto emerso nel Comunicato Ufficiale del Giudice Sportivo, pubblicato sul sito ufficiale della Lega Serie A.

Tammy Abraham (Ansafoto) – Asromalive.it

Cori tifoseria Lazio (“Curva nord centrale”) di discriminazione razziale verso calciatore Soc. Roma Lukaku (1° e 28° min. primo tempo e 51° min. secondo tempo); coro tifoseria Lazio (“Curva nord – Distinti nord ovest+est”) di discriminazione razziale (di matrice religiosa) verso tifoseria avversaria (35° primo tempo); coro tifoseria Roma (“Curva sud centrale e laterale”) di discriminazione razziale verso calciatore della Soc. Lazio Guendouzi (22° secondo tempo)“.

Constatazioni che hanno generato tali esiti: “Per le suddette manifestazioni, che non hanno comportato peraltro annuncio sonoro o interruzione della gara, si rende necessario apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell’ordine pubblico“.

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