Malore per Ndicka: partita sospesa, De Rossi chiede l’interruzione

Udinese-Roma, attimi di paura e tensione in casa friulana per un malore occorso a Evan Ndicka. Gara sospesa e Daniele De Rossi negli spogliatoi, ecco le ultime dal Bluenergy stadium.

Gara sospesa al Bluenergy stadium ed attimi di terrore dopo il malore accusato da Evan Ndicka. Il difensore ivoriano si è accasciato improvvisamente a terra, senza aver subito alcun contatto. Sin da subito è scattato il campanello d’allarme, con la barella in campo che ha trasportato il numero 5 giallorosso negli spogliatoi. Anche Daniele De Rossi ha raggiunto i locali del Bluenergy stadium e dopo qualche minuto e tornato a parlare con l’arbitro.

Malore per Ndicka e partita sospesa: paura durante Udinese-Roma
Roberto Pereyra e Evan Ndicka (LaPresse) – Asromalive.it

Al termine di minuti di forte tensione la gara è stata ufficialmente sospesa. Il difensore ivoriano ha dato segnali di coscienza nel momento del cambio in barella, ma la squadra è rimasta profondamente scossa. Sotto gli applausi delle due tifoserie l’arbitro ha deciso ufficialmente di sospendere la gara. Partita definitivamente sospesa sul risultato di 1-1 e stato d’animo fortemente scosso in campo.

Malore per Ndicka, De Rossi negli spogliatoi: Udinese-Roma sospesa

Dopo un lungo conciliabolo con i due tecnici ed il direttore di gara è stata presa la decisione finale: la gara viene ufficialmente sospesa. Problema al petto per il difensore ivoriano, che ora verrà monitorato con costanza dallo staff sanitario.

Malore per Ndicka: partita sospesa, De Rossi chiede l'interruzione
Evan Ndicka (Ansa foto) – asromalive.it

Dopo la decisione di sospendere la gara Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini sono andati sotto il settore per confrontarsi con i tifosi giallorossi giunti in trasferta. Nel giorno del nefasto ricordo della morte di Morosini torna alta la paura in campo, coinvolgendo il difensore della Roma.

In attesa di prime diagnosi definitive il ragazzo da cosciente è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti. La paura resta altissima, al pari della speranza che i soccorsi siano arrivati al momento giusto.

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