Roma-Juve è già iniziata: De Rossi e il paragone con Guardiola

Roma-Juve è già iniziata. Manca ancora qualche giorno alla grande sfida di domenica sera, ma sono in tanti che già ci stanno pensando.

Il Derby del Sud contro il Napoli. La grande rivalità che divide ‘i due popoli del Centro-Sud italiano. Di mezzo la grande sfida europea contro il Bayer Leverkusen che riconduce a momenti lieti. E poi domenica 5 maggio c’è Roma-Juventus.

Daniele De Rossi Pep Guardiola
Daniele De Rossi Pep Guardiola (LaPresse) Asromalive.it

Una data ‘magica’ in casa Juventus. 5 maggio 2002. Giornata passata alla storia bianconera grazie alla vittoria, proprio allo Stadio Olimpico, della Lazio, che battendo 4-2 l’Inter di Ronaldo, ha consegnato, di fatto, lo scudetto alla Juventus.

Roma-Juventus è una gara sentitissima nella capitale. Gli anni ’80, Viola e Boniperti, Falcao e Platini, Di Bartolomei e Scirea. Le mitiche sfide tra Brio e Pruzzo. Era ‘tanta roba’ Roma-Juventus. Lo era in termini di rivalità, di emozioni che era in grado di trasmettere e far provare. Allora si giocava per lo scudetto, oggi per un posto in Champions League dove approdano un po’ tutti.

Chi ha indossato la maglia bianconera non ha mai ritenuto la sfida contro la Roma, soprattutto in casa dei giallorossi, una semplice gara di campionato. L’aria dell’Olimpico trasmetteva un’elettricità che chissà quante volte avrà sentito scorrere sulla pelle Giorgio Chiellini.

Chiellini su De Rossi

Quasi un ventennio in maglia bianconera iniziato, quasi immediatamente, con la scioccante retrocessione in Serie B del 2006. Poi tanti trionfi culminati nei nove scudetti consecutivi.

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini (LaPresse) Asromalive.it

Oggi Giorgio Chiellini si divide tra gli Stati Uniti, dove sta ‘studiando’ da dirigente e l’Italia. Segue la Juventus. Segue il calcio italiano. Domenica prossima c’è Roma-Juventus e vuoi che l’ex capitano bianconero non spenda una parola sulla Roma e sulla sua guida, Daniele de Rossi.

Sono doppiamente felice per lui perché dopo l’esperienza alla Spal, stava facendo fatica a trovare squadre di livello. Poi non c’è una sola verità: come Daniele non era scarso l’anno scorso, ora non è il Guardiola di turno. Serve essere nel posto giusto al momento giusto“.

Non c’è dubbio sul fatto che Daniele De Rossi si sia fatto trovare pronto quando è stato chiamato dalla proprietà giallorossa. E che abbia, da subito, iniziato a lavorare alla grande portando gioco e risultati. Per questo Giorgio Chiellini, se potesse, consiglierebbe massima attenzione alla ‘sua’ Juve contro la Roma.

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