Italia-Albania, il messaggio di Kumbulla: “Partita speciale”

Italia-Albania, il messaggio di Kumbulla a poco più di 24 ore dall’inizio del match che bagnerà il debutto azzurro e non solo. “Per me è una partita speciale” ha scritto il difensore della Roma 

Dopo il prestito al Sassuolo, Kumbulla, tornerà alla Roma. Anche se ancora non si conosce il futuro del difensore albanese che domani, contro l’Italia al debutto all’Europeo, dovrebbe iniziare in panchina.

Italia-Albania, il messaggio di Kumbulla: "Partita speciale"
Kumbulla, tornerà alla Roma dopo il prestito al Sassuolo (Lapresse) – Asromalive.it

Almeno queste sono le indicazioni che arrivano al momento sulla probabile formazione dell’Albania nella prima gara dell’Europeo. Ma l’emozione rimane particolare anche per Kumbulla che, attraverso un post sui suoi profili social, ha voluto mandare un messaggio.

Italia-Albania, il messaggio di Kumbulla

“Il nostro viaggio comincia ora. Iniziamo con una sfida molto speciale per me, Albania e Italia mi rappresentano. Sono molto riconoscente nei confronti dell’Italia: per l’accoglienza data alla mia famiglia, è il paese in cui sono nato e che mi ha visto crescere. Ora ci vediamo contrapposti, ma la nostra storia ci unirà per sempre. Il nostro obiettivo in questi Europei è quello di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Avete sempre creduto in noi, senza mai farci mancare la vostra vicinanza e sostegno. Ora spetta a noi ripagare tutti i vostri sacrifici. Forza Albania! Uniti per un viaggio stupendo”.

Italia-Albania, il messaggio di Kumbulla: "Partita speciale"
Kumbulla, tornerà alla Roma dopo il prestito al Sassuolo (Lapresse) – Asromalive.it

Un Kumbulla che insomma sa benissimo quello che rappresenta per lui l’Italia e la sua famiglia, e quello che il nostro Paese gli ha dato, ma che vuole giustamente difendere i colori della sua terra. Un’Albania che domani sera sarà spinta da almeno 50mila persone che saranno presenti a Dortmund, dove c’è la più grossa colonia albanese in terra tedesca. Sarà una sfida difficile per l’Italia, una di quelle dove le insidie sono nascoste. Però gli azzurri non possono prendersi il lusso di perdere, né tantomeno di pareggiare. Serve vincere, per mettere un piede e mezzo negli ottavi di finale.

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