Inter e Juve nel caos: così salta l’iscrizione

Inter e Juve nel caos: c’è preoccupazione non solo all’estero ma anche in Italia per quello che dovrebbe essere un qualcosa di unico. In questo modo salta l’iscrizione

Un anno esatto. Il 15 giugno del 2025, infatti, dovrebbe partire ufficialmente il primo Mondiale per Club voluto dalla Fifa. Una manifestazione che stimola per i soldi che mette in palio, ma che non sembrano essere gli stessi che il massimo organo del calcio mondiale aveva promesso.

Inter e Juve nel caos: così salta l'iscrizione
Giuntoli, direttore dell’area tecnica della Juve (Lapresse) – Asromalive.it

Se fino a poco tempo fa si parlava di 50 milioni di euro solamente per la partecipazione, Carlo Ancelotti ha parlato di 20 milioni, soldi che da quelle parti, a Madrid, sono pochi, soprattutto per l’impegno che una manifestazione del genere richiede. E secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina iniziano a sorgere i primi dubbi e le perplessità per la questione. Non solo relative al movimento di denaro, ma anche per tutto quello che c’è dietro a un torneo del genere che si fa a cavallo tra una stagione e l’altra.

Non solo il Real Madrid, dubbi anche per Inter e Juve

Le perplessità sono state comunicate anche da Juventus e Inter, le due squadre italiane che si sono qualificate a questo torneo. Non a caso – si legge sul giornale – le stesse spingevano per una Serie A a 18 squadre per diminuire il numero di partite dell’anno prossimo. E poi ci sono i contratti, che scadono il 30 giugno, e che quindi in qualche modo dovrebbero essere rinnovati in automatico per almeno altri quindici giorni. Oppure trovare una soluzione diversa. Diciamo che le cose in tutto questo non stanno proprio andando per il verso giusto.

Inter e Juve nel caos: così salta l'iscrizione
Il presidente della Fifa Gianni Infantino (Lapresse) – Asromalive.it

Tutto può cambiare, ovviamente, qualora la Fifa dovesse riuscire a trovare delle soluzioni adatte che potrebbero andare incontro alle esigenze di tutti. Magari dando più soldi a chi ha un bacino d’utenza diverso rispetto ai club non europei che si presenteranno alla manifestazione. Situazione ingarbugliata, insomma, con Infantino in cerca di soluzioni mentre qualcuno spinge per un rinvio del Mondiale di due anni: potrebbe essere rinviato al 2027.

Gestione cookie