Nuovo intreccio di calciomercato a sorpresa per Inter e Juve in attacco. Il debito è clamoroso ed apre alla cessione definitiva dopo pochi mesi, doppio blitz in Germania.
Non sono mancati intrecci e schermaglie di calciomercato tra Inter e Juve nei mesi scorsi in Serie A. Il caso più emblematico della sessione estiva, chiusa dieci giorni fa, ha visto il terzino mancino Juan Cabal. Il colombiano era dato ad un passo dalla squadra nerazzurra, poi i bianconeri hanno chiuso col Verona e firmato fino al 2029 col laterale sinistro. Oltre all’ex Hellas Verona, nonostante la sessione di calciomercato estivo sia appena conclusa, le due squadre sembrano pronte a sfidarsi nuovamente sul mercato ma stavolta per il pacchetto offensivo. Doppio blitz per l’attaccante in Germania e via libera ufficiale con un accento sulla situazione economica del club coinvolto.
Inter e Juve si sfidano per un attaccante della Serie B in Germania. Fari puntati in casa Schalke 04, dove questa estate è arrivato il maliano Moussa Sylla, dalla Ligue 2 francese. Lo scorso anno il centravanti ha siglato 15 reti con la maglia del Pau nel secondo livello del campionato transalpino ed in estate è passato in Germania, per 2.5 milioni di euro. La situazione economica dello Schalke 04, che ha un debito da oltre 165 milioni di euro, può aprire la porta alla cessione dei pezzi pregiati della rosa, compreso l’attaccante maliano.
Nuova sfida Inter – Juve e via libera ufficiale in Germania: il debito è clamoroso
Moussa Sylla si è già messo in mostra nella Zweite Bundesliga, con tre reti in quattro incontri con lo Schalke 04. Secondo quanto rimbalza dalla Germania sia Inter che Juve hanno inviato osservatori allo stadio per visionare l’attaccante classe ’99.
A riportarlo è il sito Bild.de, che svela come scout di Juve e Inter lo abbiano visionato in casa del Colonia. A proposito delle uscite a gennaio ecco quanto dichiarato dal dirigente tedesco Ben Manga : “Penso che possiamo vendere Moussa per un ottimo prezzo. Se qualcuno cambia, ovviamente ci indebolisce. La strada per uscire da questa situazione sarà lunga.”