Infortunio Pellegrini, in questi minuti prima della sfida tra Italia e Israele arriva la sentenza ufficiale di Spalletti. Ecco le indicazioni anche in vista di Genoa-Roma.
Fino a questo momento, non si è assistito ad una sosta delle Nazionali tranquilla o poco ricca di eventi in casa Roma. Sin dai primissimi giorni del ritiro con le varie Federazioni, infatti, non sono mancate in alcun modo preoccupazioni e premure in quel di Trigoria, alla luce di voci di calciomercato e, soprattutto, di diversi infortuni che hanno impensierito addetti ai lavori e tifosi.
Sul primo fronte, in una parentesi in cui Nicola Zalewski ha continuato a sciorinare ottime prestazioni con la Polonia, si segnalano gli interessi per l’esterno giallorosso da parte di un Galatasaray che parrebbe aver messo gli occhi in Serie A per rimpolpare la propria fascia mancina. Parallelamente, poi, non sono mancati spunti e attese di aggiornamenti sulle condizioni di salute di chi, come Dovbyk, abbia riscontrato problemi fisici durante questa parentesi di Nations League.
Infortunio Pellegrini, sentenza Spalletti prima di Italia-Israele: parte dalla panchina
Oltre al centravanti ucraino, anche Tommaso Baldanzi aveva in un primo momento destato timori e sospetti tra le fila della Roma, in seguito ad una problematica accusata con l’Under 21, rivelatasi poi meno grave e duratura del previsto. Proprio l’ex Empoli, non a caso, parrebbe essere stato individuato come papabile alternativa a Pellegrini in caso di forfait definitivo del numero 7 per la sfida al Genoa, in programma domenica 15 settembre.
Proprio il capitano della Roma, infatti, ha rimediato un infortunio durante la partita con la Francia: da capire, dunque, se potrà presenziare in quel di Genova, con le notizie provenienti dall’Italia che potrebbero essere profondamente indicative già nelle prossime ore. Per la sfida contro Israele, infatti, Spalletti ha deciso di portare almeno in panchina il numero 7 di Daniele De Rossi.
Non del tutto probabile un suo schieramento ad interim durante la gara, ma si tratta sicuramente di un segnale del quale tenere in considerazione e che, anche in base alle scelte del CT in corso d’opera, potrebbe dare nuove indicazioni circa le sue condizioni. Seguiranno aggiornamenti