Zalewski spara alto. Il giovane esterno polacco è al centro di una trattativa con i turchi del Galatasaray. Spetta ora al giocatore decidere il proprio futuro.
Un calciomercato che ha avuto una data di inizio ma sembra non averne una di chiusura. Un mercato infinito che abbraccia l’intera Europa fino a sfociare in Turchia o in Arabia Saudita.
Il mercato della Roma poi sembra sempre apparentemente chiuso salvo poi riaprirsi improvvisamente con una trattativa da chiudere repentinamente. E se gli ultimi giorni hanno visto Florent Ghisolfi chiudere diverse, ed importanti, trattative in entrata, al momento è una possibile uscita da Trigoria a tenere banco. Il calcio turco è protagonista come non mai in questi giorni grazie ai suoi continui contatti con la nostra Serie A. Al Fenerbahce dell’ex tecnico giallorosso, José Mourinho, è appena approdato, in prestito dalla Juventus, Filip Kostic. I grandi rivali del Galatasaray intendono, però, rispondere con un altro grande colpo proveniente dal campionato italiano: Nicola Zalewski. Il club turco è alla ricerca di un forte terzino per la corsia mancina ed il 22enne giallorosso è il primo della lista.
Zalewski spara alto, il suo desiderio è un altro
Al Galatasaray urge un terzino di fascia sinistra ma in Turchia il mercato si avvicina alla fine. Pertanto non si può attendere oltre. La Roma è propensa ad un’eventuale cessione di Zalewski soprattutto se accompagnata da un assegno di 11-12 milioni di euro, come ci ricorda La Gazzetta dello Sport.
A questo punto la palla passa tra le mani del giovane esterno polacco. La richiesta economica inoltrata al club turco da parte del suo staff è decisamente importante, 2,5 milioni di euro. Richiesta che assume maggiore valenza se confrontata con l’ingaggio percepito alla Roma da Zalewski pari a 350mila euro. Il giovane esterno polacco sembra non particolarmente convinto di lasciare Roma, e la Roma, per trasferirsi in Turchia. Sembra, invece, determinato a giocarsi le sue carte in giallorosso con un tecnico, come Daniele De Rossi, che ha dimostrato concretamente di credere nelle sue qualità.