Il verdetto non si è fatta attendere e ha contribuito a chiudere il caso, almeno per il momento. Non si torna più indietro: i dettagli
La quarta giornata di Serie A si è conclusa con gli ultimi posticipi che hanno fissato equilibri e gerarchie al termine di un turno nel quale non sono mancate emozioni e colpi di scena. In giro per l’Europa, però, sono stati anche altri i temi in grado di calamitare le attenzioni mediatiche.
Puntando il focus su quanto successo nel Canton Ticino, ad esempio, il Tribunale di ricorso della SFL ha confermato il verdetto della Commissione disciplinare, che aveva punito il Belli per aver inserito 8 giocatori non formati localmente nella distinta ufficiale, decretandone la sconfitta a tavolino. Il tutto si era materializzato nel corso della sfida contro il Wil, vinto sul campo 2-1. Il limite massimo di calciatori non ‘locali’ utilizzabili, infatti, è stato inderogabilmente fissato a 8. Il Tribunale – dunque – non ha accettato il ricorso presentato dal Belli che, dunque, potrebbe veder scendere a 8 i punti in classifica.
Il condizionale è d’obbligo dal momento che il club non ha ancora deciso di arrendersi e ha già manifestato l’intenzione di presentarsi al cospetto del Tribunale Federale per provare a ribaltare la situazione, cambiando le carte in tavola. Di seguito il comunicato del Tribunale di ricorso SFL: “Con sentenza odierna, il Tribunale di ricorso SFL ha respinto l’impugnazione di ACB 1904 SA, confermando la decisione deI 12 agosto 2024 del Presidente della Commissione di disciplina della SFL. Alla partita di dieci Challenge League del 20 luglio 2024 tra l’ AC Bellinzona e iI FC WiI 1900 viene attestato il risultato a tavolino di 0-3″.