Ranieri deve avere al più presto qualche rinforzo in attacco e sembra proprio che uno possa arrivare nonostante la grande concorrenza delle big
Il mister giallorosso ha chiesto uno sforzo alla società per migliorare la rosa in questa finestra di gennaio e in quella di giugno, con idee chiare sui nomi che servono per farlo. La Roma si è inserita nella corsa per un grane prospetto della Serie A.
La Roma sta cercando disperatamente una punta da affiancare a Dovbyk. Bene il difensore centrale (due se dovesse partire Hermoso), bene un esterno destro (si proverà a piazzare Saud Abdulhamid in prestito), ma a Ranieri serve anche un bomber di scorta. Su Shomurodov si sta muovendo qualcosa in uscita, con Cagliari ed Empoli che hanno fatto dei sondaggi per averlo gratuitamente a gennaio. Una volta piazzato l’uzbeko c’è bisogno di investire su un nome abile e arruolabile alla svelta.
Ranieri ha delle preferenze e tra queste rientra il nome di Lorenzo Lucca, attaccante classe 2000 che sta facendo benissimo con la maglia dell’Udinese. In questa stagione ha già messo a segno 7 gol in 18 presenze in Serie A, a cui aggiungere altri due centri in Coppa Italia, per un totale di 9 in 21 gare disputate. Davvero non male per il 24enne che tanto bene aveva fatto con la maglia del Pisa in Serie B.
La Roma pensa a Lorenzo Lucca per l’attacco: può essere lui il vice Dovbyk
Lucca ha provato già la grande avventura nell’Ajax da giovanissimo, ma qualcosa in Olanda non è andato. Poco spazio, qualche infortunio e la difficoltà ad inserirsi in un calcio che non sentiva suo. In Friuli sembra come rinato e adesso è finito sul taccuino dei migliori club italiani. A lui ha fatto un pensiero l’Inter per giugno, così come la Juventus per gennaio, che vorrebbe un vice Vlahovic all’altezza della situazione. Lo stesso Milan sembra essere interessato e il suo procuratore Beppe Riso avrebbe già fatto un salto in sede per discutere anche di questo.
La Roma, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, si è inserita nella corsa per il bomber italiano, alto 2.01 che sa svolgere alla grande il ruolo di pivot centrale. Ovviamente la trattativa non può essere semplice per il prezzo che l’Udinese ne fa (almeno 20 milioni) e con ogni probabilità può essere impostato più su giugno che ora a gennaio. L’idea potrebbe essere quella di inserire magari Baldanzi come merce di scambio e usare i buoni uffici di Federico Balzaretti, che è entrato a far parte dello staff dei Friedkin proprio dopo aver lavorato in Friuli per qualche tempo. Vedremo se Ghisolfi sarà in grado di vincere una concorrenza che si preannuncia molto agguerrita.