Ecco le ultime sui nomi più caldi attualmente segnati nei taccuini delle dirigenze della massima lega italiana per il mercato invernale
I terremoti gestionali avvenuti nel corso dell’estate hanno prodotto una serie di metamorfosi (più o meno riuscite) in grado di donare a tifosi e appassionati della massima lega italiana una delle stagioni più affascinanti del terzo millennio, capace persino di fare invidia a gran parte del Vecchio Continente, dove in molti stanno seguendo la Serie A per via della sua piacevole imprevedibilità.
Il temporaneo fallimento di progetti come quello bianconero di Thiago Motta o quello rossonero di Paulo Fonseca (il quale non avrà più occasione di redimersi per via dell’esonero giunto subito dopo il match con la Roma) ha paradossalmente giovato allo sbocciare di realtà precedentemente assopite, come Lazio e Fiorentina, che in questo momento possono vantare un vantaggio in classifica sia rispetto alla Vecchia Signora che ai diavoli rossoneri.
Impossibile poi non citare la splendida storia dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, attualmente una delle formazioni più in forma d’Europa, che nella stagione corrente, anche grazie al sapore di vittoria assaporato pochi mesi fa in Europa League, sembrerebbe aver finalmente trovato la squisita coincidenza tra estetica del gioco ed efficacia nel lungo termine.
All’interno di questo fascinoso contesto di classifica il calciomercato invernale potrebbe svolgere un ruolo a dir poco impattante, soprattutto per quei club blasonati (come Roma, Milan e Juventus) che potranno contare su capitali importanti per tentare di risollevare la propria condizione in classifica. Spiccano in tal senso i primi tre nomi presentati in ottica calciomercato dal nuovo allenatore del Milan Sergio Conceiçao.
Mercato Milan: ecco la lista della spesa di Conceiçao
Da Fonseca a Conceiçao… Due approcci tattici certamente diversi, ma una propensione alla vivacità offensiva in comune. Non è un caso che, tra i tre nomi indicati da Fichajes come i più accattivanti per l’allenatore portoghese, vi siano ben due attaccanti e un centrocampista offensivo (definibile più come un trequartista che altro). La prima delle tre figure risponde al nome di Federico Chiesa, il quale sino ad oggi non ha trovato la continuità sperata tra le fila del Liverpool.
La sua nefasta esperienza ad Anfield potrebbe certamente contribuire ad un ritorno nella penisola, dove la sua esperienza e le sue indubbie qualità potrebbero scuotere i già fragili equilibri del campionato nostrano. In un potenziale 4-4-2 (modulo solitamente preferito da Conceicao), l’ex Juventus potrebbe persino divenire una seconda punta esplosiva, a cui sarebbe affidato il campito di donare dinamismo e sottrarre uomini alla marcatura della prima punta.
Parlando proprio di prime punte ecco anche il nome di Joshua Zirkzee, anch’egli pronto ad un ritorno in Italia dopo una deludente prima parte di stagione giocata in Premier League. Nel suo caso Conceicao tenterebbe di unire qualità a quantità, facendo leva sui centimetri dell’olandese ma anche sulla sua particolare propensione a legare il gioco con il centrocampo e con i colleghi offensivi.
L’ultimo nome è quello di Otavio, attualmente in forze all’Al Nassr di Cristiano Ronaldo, la cui versatilità offensiva (il portoghese classe ’95 è in grado di interpretare al meglio sia il ruolo di trequartista, che quello di mezz’ala o centrale di centrocampo) potrebbe donare più soluzioni.