Nonostante le indiscrezioni dei giorni scorsi, non è ancora deciso il futuro del tecnico livornese: ballano cifre davvero importanti
La tentazione c’è, ed è anche legittimo che ci sia. La tentazione è forte, di quelle a cui è (quasi) impossibile dire di ‘no, ma lui aspetta. Lusingato, certo, ma forse ancora non del tutto convinto di accettare l’ultra milionaria offerta sottoposta alla sua attenzione.
Forse si è creduto troppo prematuramente che fosse fatta tra Massimiliano Allegri e l’Al-Ahli, club della Saudi Pro League che appena tre giorni fa ha recapitato all’ex tecnico della Juventus una proposta da capogiro: un biennale da 50 milioni di euro complessivi per sedersi sulla panchina del club che già annovera, tra le sue fila, ex grandi calciatori del panorama europeo come Roberto Firmino, Riyad Mahrez, Franck Kessie, Merih Demiral e Roger Ibañez, già visto anche in maglia giallorossa.
L’accordo, che partirebbe dal prossimo giugno, segnerebbe certamente una svolta non solo economica nel percorso di colui che, considerando i non brillantissimi risultati della Juve, è già rimpianto da più di un tifoso bianconero. Accostato con insistenza alle panchine di West Ham, Al Shabab e nazionale belga, l’allenatore livornese ha anche dialogato, sebbene in modo superficiale, col patron del Tottenham Levy. Nulla da fare. Allegri ha aspettato il momento giusto per prendere una decisione.
Anche la Roma, bisognosa di un profilo di un certo spessore in vista della prossima rivoluzione estiva, era tra le papabili candidate alla corsa al disoccupato di lusso: nessuna trattativa ufficiale aperta, ma la piazza sogna Allegri da tempo. Da quando i Friedkin, in quella mattina di settembre, hanno dato il ben servito a Daniele De Rossi.
Allegri alla Roma, non è finita: il tecnico aspetta il suo agente
Come riportato dal ‘Corriere dello Sport’ nella sua edizione odierna, colui che fu capace di trionfare per ben 5 anni di fila alla guida della Juve portando in bacheca altrettanti scudetti, riflette sul suo futuro. Il suo agente, Branchini, è in questo momento a Melbourne a godersi gli Australian Open di tennis e Jannik Sinner. Allegri si riserva di dare una risposta definitiva alla proposta araba solo al ritorno del suo rappresentante.
Fermo da 8 mesi dopo la doppia clamorosa sfuriata – prima in campo, con tanto di espulsione, e poi in conferenza stampa – in occasione della finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta (unico trofeo del suo secondo mandato bianconero), Allegri si lascia desiderare. Eccome se lo fa.
I tifosi giallorossi sperano ancora in un colpo di coda dei Friedkin, magari accompagnato dalla capacità dialettica di Ranieri, che anticiperebbe le funzioni del suo ruolo di consulente della Roma già stabilito per il prossimo anno. Chissà che, con un Dybala così, ad Allegri non torni la voglia di rimettersi in discussione in Serie A assieme all’argentino col quale ha vinto così tanto dalle parti della Continassa…