Risultato non omologato: UFFICIALE. Hanno deciso di presentare ricorso e lo scontro diretto ha seminato il caos. Ecco cosa è successo
Nel corso della settimana che ormai se ne sta andando in archivio, tra recuperi di campionato, coppe internazionali e turni infrasettimanali sono state molteplici le partite che si sono giocate. E alcune hanno lasciato davvero degli strascichi importanti.
In una di queste, ad esempio, il risultato non è stato omologato. Un big match di categoria, finito due a uno sul campo, che però potrebbe essere totalmente ribaltato dal giudice sportivo. Parliamo, così come riporta La Stampa, di una gara del campionato di Serie D, il massimo campionato dilettantistico nazionale, che ha visto protagoniste le squadre Borgaro Nobis e Vogherese. E andiamo a vedere quello che è successo, perché ha davvero del clamoroso.
Risultato non omologato: il giudice ribalta tutto
La sfida in questione è iniziata con 45 minuti di ritardo a causa di un irregolarità su una delle due porte di gioco del campo di Borgaro Torinese. Ed è stato per questo motivo, viene spiegato, che l’arbitro Gabriele Zangara della sezione di Catanzaro ha deciso di non fischiare l’inizio e si è presentato sul campo dopo 45 minuti “invitando la Vogherese a disputare la gara e poi avvalersi del ricorso, secondo quanto riportato dal club rossonero sui propri canali ufficiali”. Insomma, si sapeva tutto dall’inizio.
Questo, infine, è il comunicato della Vogherese che ha fatto luce su questo successo: “In fase di riscaldamento il direttore di gara, Sig. Zangara Gabriele, prendeva visione dell’ irregolarità della porta di gioco, palo destro, situata nella parte ingresso in campo, decidendo di non fischiare il calcio d’inizio. Dopo 45’ minuti la terna si presentava sul campo di gioco e, sotto pressione dei dirigenti della squadra ospitante, invitava la nostra squadra a disputare l’incontro e avvalersi del ricorso in sedi opportune. La partita non è stata giocata con la serenità giusta in un contesto non proprio amichevole ed ha portato ad un risultato per noi negativo. Rispettiamo le regole, la squalifica ingiusta del nostro Mister l’abbiamo accettata, ed auspichiamo dalla giustizia sportiva l’accoglimento del nostro ricorso”.