Allenatore Roma, scippo italiano dopo l’esonero | ASRL

Continua il casting giallorosso per il tecnico del prossimo anno, novità sulla lista si Ranieri

“Riportare la Roma nell’elite del calcio”. È questo il ritornello che risuona incessantemente nelle dichiarazioni di Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi sulla scelta del prossimo allenatore giallorosso. Impegnato a salvare una stagione da dimenticare, il tecnico testaccino si divide tra il lavoro di campo e quello dietro alla scrivania, che occuperà in maniera stabile nelle vesti di dirigente senior a partire dal prossimo anno.

Ranieri
Allenatore Roma, scippo italiano dopo l’esonero | ASRL (Lapresse) – Asromalive.it

Nella speranza di condurre il vascello in mari meno agitati, l’ex allenatore del Cagliari sta lavorando anche per rendere più appetibile la panchina giallorossa ai top managers. Massimiliano Allegri, ad esempio, non ha ancora dato il via libera definitivo al trasferimento in Arabia, anche perché allettato dalla possibilità di allenare ancora in Serie A e magari proprio allo Stadio Olimpico.

Nuovo allenatore Roma, occhio alla variabile Porto

Con l’ombra di Xabi Alonso sempre più incombente, Carlo Ancelotti sta seriamente valutando di lasciare il Real Madrid a fine stagione e l’idea di poter tornare alla Roma anche nelle vesti di allenatore lo stuzzica parecchio, forse anche di più della possibilità di andare ad allenare il Brasile. Rimanendo sulle piste italiane, Francesco Farioli, Vincenzo Montella e Maurizio Sarri vanno sempre tenuti in considerazioni, mentre per quanto riguarda Roberto Mancini ci sono novità interessanti dal Portogallo.

Mancini
Nuovo allenatore Roma, occhio alla variabile Porto (Lapresse) – Asromalive.it

Le informazioni raccolte da Asromalive.it confermano, infatti, che alcuni intermediari hanno proposto ad André Villas-Boas l’ex Ct dell’Italia e dell’Arabia. Dopo l’esonero di Vitor Bruno, il presidente del Porto ha aperto il casting per il nuovo allenatore e il tecnico jesino non ha affatto chiuso la porta, al pari di Igor Tudor. L’ostacolo principale è, ovviamente, rappresentato dall’ingaggio, visto che lo stipendio di Vitor Bruno era di circa un milione di euro. Affinché si arrivi ad una fumata bianca, sarà dunque necessario uno sforzo importante per trovare un punto d’incontro, sia da parte della dirigenza dei Dragoes, sia da parte di Mancini.

Gestione cookie