Voti Az Alkmaar-Roma 1-0, da pochi minuti si è chiuso il match di Europa League. Altra sconfitta con i giallorossi che rimandando, di nuovo, l’appuntamento con la vittoria in trasferta.
Mal di trasferta, lontano dall’Olimpico non si vince. E la Roma si giocherà il passaggio del turno in Europa League la prossima settimana, in casa, contro l’Eintracht Francoforte, che invece è in corsa per stare dentro le prime otto.
Perde la squadra di Ranieri, colpito nel finale dall’Az che sfrutta un errore di posizionamento della difesa giallorossa per arrivare davanti a Svilar e bucare. La reazione c’è, ma di occasioni nemmeno l’ombra. Nemmeno prima ce n’erano state chissà quali, c’è da dirlo. Manca, ovviamente, il centravanti. Lo sappiamo, e dopo stasera Ghisolfi deve accelerare. Anche perché, come potrete leggere sotto, Dovbyk è stato uno dei peggiori della serata. Anzi il peggiore.
Voti Az Alkmaar-Roma, Dovbyk il peggiore
Primo tempo assai complicato quello della Roma. Reparti lunghi, squadra poco lucida, e molti errori in fase di impostazione che erano serenamente evitabili. Ed è andata bene, ai giallorossi, che in qualche occasione si sarebbero anche potuti trovare sotto.

Nella ripresa Ranieri è corso subito ai ripari: intanto togliendo Dovbyk – ammonito – e mettendo dentro Soulé, che ha avuto un buon impatto al match. Poi la prima vera occasione. Rabona di Angelino, al volo Dybala, di poco alto sulla traversa. Anche se da uno con le qualità tecniche della Joya ci si aspettava, da buona posizione, che almeno potesse centrare la porta. Poi la rete subita, anche se la sconfitta in generale è immeritata, almeno il pari la Roma l’avrebbe potuto conquistare. E invece, un’altra disattenzione difensiva, ha chiuso i conti.
ROMA (3-5-2): Svilar 6; Celik 4.5, Hummels 6, Ndicka 5.5; Saelemaekers 6 (74′ El Shaarawy 5.5), Koné 6, Paredes 5 (85′ Baldanzi sv), Pisilli 5, Angelino 6; Dybala 6.5, Dovbyk 4.5 (46′ Soulé 6.5).
IL MIGLIORE: DYBALA 6.5
Ci prova fino alla fine, anche al quarto minuto di recupero calcia in porta, cercando un pareggio che non arriva. Dimostra di stare bene fisicamente, e questo è un segnale. La Roma senza di lui non esiste. L’unico della squadra che centra lo specchio della porta. Troppo solo.
IL PEGGIORE: DOVBYK 4.5
Condivide lo stesso voto con Celik, ma da lui ovviamente ci si aspetta qualcosa di diverso dal turco. Non ne prende una, né di testa e nemmeno con i piedi. Si fa pure ammonire – ma forse il giallo è un po’ esagerato – e Ranieri è costretto quasi a toglierlo all’intervallo. Si percepisce la stanchezza. Ha giocato sempre fino al momento. Urge attaccante.