Thiago Motta ci ricasca: la nuova bocciatura semina il caos

La Juventus ritorna al successo ma la bocciatura di un bianconero non è affatto passata inosservata: Thiago Motta l’ha fatto di nuovo

Dopo un primo tempo assolutamente complicato, la Juventus è riuscita a rialzare la china in campionato, trovando una vittoria molto importante contro l’Empoli. Con un secondo tempo particolarmente ispirato, trascinati da un Kolo Muani già decisivo, la compagine di Thiago Motta ha conquistato tre punti di nevralgica importanza per il prosieguo della stagione. Le amnesie difensive messe in mostra nel primo quarto di gara e alcune scelte di formazione del tecnico italo-brasiliano, però, continuano a non convincere.

Thiago Motta pensieroso per l'andamento della gara
Thiago Motta ci ricasca: la nuova bocciatura semina il caos (LaPresse) – AsRomalive.it

In un mercato ‘di reazione’, nel quale Giuntoli è stato costretto a risistemare soprattutto la difesa e l’attacco, l’unico calciatore arrivato a titolo definitivo è Alberto Costa (se si esclude il prestito ma con obbligo di riscatto). Tuttavia, nonostante i problemi fisici di Savona, l’ex Vitoria Guimaraes è partito dalla panchina dal momento che Thiago Motta gli ha preferito Weah, schierato nell’insolita posizione di terzino destro. Una scelta che sicuramente non è passata inosservata, dando adito a profonde riflessioni. A differenza di quanto successo con Renato Veiga e Kolo Muani, infatti, molto probabilmente l’inserimento in pianta stabile di Alberto Costa sarà molto più graduale.

Juventus, nuove critiche ad un bianconero: “Thiago Motta continua a lasciarlo fuori”

Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, Tony Damascelli si è soffermato proprio su questo tema, prendendo immediatamente una posizione drastica a riguardo. La ‘frecciata’ a Thiago Motta – sotto questo punto di vista – è assolutamente tagliente.

Di seguito, Damascelli: “Motta continua a fare esperimenti anche adesso che ha praticamente tutti a disposizione. E continua a lasciar fuori Alberto Costa, l’unico arrivato a titolo definitivo a gennaio. Evidentemente l’allenatore bianconero deve ritenerlo davvero scarso”.

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