Milan-Roma, Claudio Ranieri non si nasconde dopo la sconfitta in Coppa Italia. Diversi i temi toccati dal mister giallorosso.
Il Milan ha conquistato l’accesso alle semifinali di Coppa Italia superando la Roma per 3-1 a San Siro. I rossoneri sono passati in vantaggio al 16′ con un colpo di testa di Tammy Abraham, ex (manco a farlo a posta) di turno, su assist di Theo Hernández. Lo stesso Abraham ha raddoppiato al 42′, sfruttando un’azione in contropiede.
Nella ripresa, al 54′, la Roma ha accorciato le distanze con Artem Dovbyk, entrato da poco, che ha finalizzato un cross di Angelino. Al 72′, il neoacquisto Joao Félix ha siglato il 3-1 definitivo con un elegante pallonetto, servito da Santiago Giménez. Con questa vittoria, il Milan affronterà in semifinale la vincente tra Inter e Lazio.
Così Claudio Ranieri ai microfoni Mediaset nel commentare la partita, costata la semifinale di Coppa Italia alla Roma. “C’è da fare i complimenti al Milan, sono veramente bravi e dal centrocampo in avanti hanno una qualità impressionante. Le abbiamo tentate tutte: non c’è rimpianto, ma consapevolezza di aver perso con una grande squadra. Abbiamo preso goal nel miglior momento, quando dovevamo essere più concreti. Eravamo stati molto decisi nel cercare di non prendere ripartenze, ma è difficile. Il rimpianto può esserci su quei pochi centimetri del goal in fuorigioco. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché quando si dà tutto, non posso dire nulla alla squadra“.
Milan-Roma, le parole di Claudio Ranieri: dai complimenti a Conceicao alla scelta di Shomurodov
“Non dimenticate in che condizioni si trovava la squadra quando l’ho presa io. Mi fa piacere quando si dice che bisogna vincere la Coppa Italia o l’Europa League. Lo dico subito, sono curioso di vedere la squadra come reagisce. Il Venezia perde sempre per un solo goal: sono curioso di vedere come reagisce. Dobbiamo lasciare una buona consapevolezza che stiamo facendo il massimo. Adesso siamo quinti per punti ottenuti da quando sono arrivato: significa che stiamo lavorando bene“.
“Condivido l’analisi di Panucci sulla lentezza nel girare la palla, dobbiamo lavorare ed entrare in questo loop. Anche per i ragazzi non è facile aver cambiato tre allenatori, ognuno con le proprie idee e la squadra che deve cercare di attuarle. Oggi abbiamo lasciato qualche palla in più, non abbiamo trovato bene Dybala e tante altre piccole cose che hanno contribuito a far fare una grande partita al Milan. Non siamo riusciti più a riprenderli“.
“Ho fatto i complimenti a Conceicao, sono sincero e dico ciò che sento. Non ho problemi a dare onore agli avversari. Avevo chiesto a Shomurodov di farmi ciò che ha fatto col Napoli, compattandomi la squadra e ripartire. Ma ha speso tantissimo contro il Napoli e, pur giocando una buona partita, non è riuscito a fare tutto ciò che aveva fatto domenica. Ma non posso rimproverarlo, la gara l’abbiamo fatta. Sapevo che ci avrebbero schiacciato e per questo avevo chiesto di stare compatti, come eravamo riusciti con l’Eintracht o con il Napoli. Non ci siamo disuniti, ma ci può stare subire qualche ripartenza contro il Milan. In alcune circostanze siamo stati anche più fortunati che bravi“.