La Roma deve fare i conti con una perdita davvero molto pesante in vista della trasferta di domenica a Venezia. Nel lunch time match Ranieri non potrà averli
Il tecnico giallorosso deve prima pensare al quarto di Coppa Italia contro il Milan di questa sera, ma uno sguardo è già rivolto al prossimo turno di campionato in programma nel week end. Un’assenza particolarmente grave e purtroppo senza possibilità di appello.
La fortuna non ha aiutato la Roma e i suoi tifosi in questo momento, visto che pure non avendo nessun legame con quanto accaduto tra sostenitori del Venezia e pseudo tifosi dell’Udinese, dovrà pagare un contro salatissimo. L’assalto a un treno pieno di tifosi lagunari ha portato a 8 arresti tra i vandali friulani, che hanno dato vita a scene da guerriglia urbana. Una cinquantina di loro, spalleggiati da numerosi supporter del Salisburgo con cui sono gemellati, hanno creato il caos sul convoglio e hanno rischiato di produrre conseguenze anche peggiori, se non fossero intervenute le forze dell’ordine.
Come detto la Roma e i suoi tifosi non possono essere tenuti fuori da questo argomento di rimbalzo, visto che la prossima trasferta che vedrà impegnata la squadra di mister Ranieri sarà proprio a Venezia, il prossimo 9 febbraio alle 12.30. Nonostante i biglietti fossero stati messi già in vendita, l’Osservatorio del Viminale per le Manifestazioni Sportive ha deciso di bloccare tutto.
Brutta tegola in vista di Venezia-Roma: trasferta vietata ai tifosi giallorossi
La decisione ormai sicura, frutto della riunione odierna dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, presieduto da Maurizio Improta, è quella di vietare la trasferta dei tifosi dell’Udinese a Napoli e di quelli della Roma a Venezia, come riportato dall’AdnKronos. Dopo le ultime discussioni in corso di svolgimento, le comunicazioni ufficiali verranno inviate ai prefetti delle città interessate per l’emissione dei provvedimenti di divieto di vendita dei biglietti.
“La prima valutazione sugli incontri di calcio a rischio la facciamo noi in Osservatorio sulla base delle indicazioni che ci danno le questure – spiega all’Adnkronos Maurizio Improta – mentre il comitato, che è un organo più ristretto, fa le valutazioni su come impostare il suggerimento ai prefetti perché poi alla fine non siamo noi tecnicamente a emettere il divieto. Il documento viene inviato ai prefetti e ai questori e poi i prefetti fanno le ordinanze di divieto di vendita”. Ranieri e i giallorossi non avranno quindi il sostegno dei propri tifosi, una vera beffa.