Rissa negli spogliatoi, ufficiale: decisione choc e stagione finita. Ecco cosa è successo tra queste due squadre. Il verdetto è arrivato dopo molto tempo
Ci ha messo del tempo il giudice sportivo a prendere una decisione. Ma è arrivata e, di fatto, ha chiuso in anticipo la stagione del calciatore che si è rivelato colpevole di un fattaccio, da dimenticare assolutamente, da deprecare. Insomma, qualcosa che nei campi non si vede molto spesso.
Allora, partiamo dal principio: era la terza giornata del campionato di Serie D girone I, quello più a Sud. E in questo campionato gioca anche la Reggina, che era impegnata in quel tempo sul campo del Città di Sant’Agata. Era il 22 settembre del 2024 e, al termine di questo match, era successo qualcosa negli spogliatoi. Era scoppiata una rissa con protagonista Salvatore Manfrellotti, attaccante dei padroni di casa, originario di Messina, che aveva colpito il difensore calabrese Girasole.
Rissa negli spogliatoi: 6 mesi di squalifica
L’attaccante si era reso protagonista un gesto davvero incredibile. Così come si legge nel comunicato ufficiale del giudice sportivo, ha colpito con una mazza di legno alla tempia destra il giocatore della Reggina e subito dopo con un pugno all’occhio sinistro “procurandogli – si legge nel provvedimento ufficiale – un trama regione temporale con escoriazioni”.
Per questo motivo è arrivata una squalifica importante di sei mesi: un accordo raggiunto tra le parti, viene sottolineato, per il quale il presidente federale non ha formulato osservazioni “in ordine all’accordo raggiunto”. Sì, alla fine ci si è accordati per sei mesi di squalifica con campionato concluso con largo anticipo.