Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi stanno lavorando per il concepimento della Roma del futuro. Queste le ultime novità
Claudio Ranieri ha quasi 74 anni, ma la sensazione è che, dopo aver accettato il suo terzo incarico da allenatore della Roma, il suo approccio sia completamente rivolto alla costruzione di un roseo futuro per i giallorossi.
Certamente una parte dell’attenzione del tecnico di Testaccio si ritrova ogni giorno a concentrarsi sull’appuntamento successivo, tuttavia è evidente come molti dei ragionamenti e delle conversazioni condivise da Ranieri e Ghisolfi abbiano come argomento principale il futuro della rosa giallorossa e, dunque, le prossime mosse da compiere in termini di mercato.
La stagione in corso, difatti, ad esclusione del percorso in Europa League, non potrà garantire alcuna soddisfazione concreta alla tifoseria e, in tal senso, appare più utile proiettarsi già ad un’estate pregna di cambiamenti piuttosto che riflettere unicamente su un presente inevitabilmente compromesso.
Diversi i temi da vagliare prima di luglio, quando Sir Claudio potrebbe essere già dietro ad una scrivania a dirigere la costruzione di una nuova Roma. Uno di questi è senza dubbio relativo ai vari rinnovi e le possibili cessioni di quei cosiddetti senatori più volte contestati nel corso della stagione attuale. Ecco le ultime.
El Shaarawy ad un passo dal rinnovo: le cifre
Il percorso di Stephan El Shaarawy all’interno del Centro sportivo Fulvio Bernardini appare leggermente diverso rispetto a quello del resto dei ‘senatori’ giallorossi.
L‘ex Milan, difatti, non ha quasi mai subito contestazioni mirate alla sua figura di calciatore, a differenza di quanto avvenuto persino a Paulo Dybala, il quale in più occasioni ha diviso in due il popolo giallorosso.
Stephan più di tutti ha scelto la via dell’umiltà e del lavoro silenzioso, il che gli ha inevitabilmente sottratto parte della luccicante luce del palcoscenico, ma gli ha anche donato quell’aura di intoccabilità a dir poco rara nella piazza capitolina.
Ora, secondo quanto riportato da Il Tempo, pare che il faraone sia ad un passo dal rinnovo del contratto: per lui si tratterà di un ‘modesto’ (sempre nel contesto del calcio professionistico) ingaggio da 1,5 milioni di euro a stagione, il che è inevitabilmente influenzato anche da una carta d’identità che oramai segna 32 anni di età.