Roma-Porto, la conferenza di Ranieri: “Hummels si è allenato meglio, sta bene”. Mancini: “Mi piacerebbe restare qui”

Ecco le parole di Claudio Ranieri in vista del match delicatissimo contro il Porto di domani pomeriggio, ore 18:45, allo Stadio Olimpico di Roma. Ci si gioca l’accesso agli ottavi di finale dell’Europa League e un possibile derby contro la Lazio (il primo a livello continentale).

Claudio Ranieri sulla panchina della Roma
Roma-Porto, da Hummels a Dybala: la conferenza di Ranieri (AsRomaLive – ANSA)

 

La sfida dell’andata allo Stadio do Dragao di Oporto ha visto la Roma uscire con un pareggio piuttosto prezioso, un 1-1 che permette ai ragazzi di Ranieri di giocarsi senza troppi pensieri la qualificazione nella gara casalinga di ritorno. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e con la classifica di Serie A piuttosto tranquilla (nono posto quasi blindato), i giallorossi possono concentrarsi a pieno sulla cavalcata europea, che negli ultimi anni ha regalato le migliori emozioni al club capitolino, sia con Mourinho che con De Rossi.

Per avere la meglio del Porto servirà una gara quasi perfetta e per questo Ranieri è intenzionato a schierare praticamente la migliore formazione possibile, eccezion fatta per l’assenza di Saelemaekers, cha sarà out per l’ammonizione rimediata la settimana scorsa. Dybala sta bene e dovrebbe partire dal primo minuto, mentre su Hummels permangono ancora dei dubbi piuttosto concreti. Al suo posto è pronto Celik, con El Shaarawy che potrebbe giocare alto a destra. I nuovi arrivati Gourna-Douath e Salah-Eddine non sono convocabili, poiché non in lista Uefa, con quest’ultimo che tra l’altro ha saltato la rifinitura, lavorando a parte. Anche Rensch non è ancora al meglio.

Le parole di Ranieri e Mancini

La prima richiesta è sulle condizioni dei giocatori:Sono tutti recuperati, ora deciderò tra oggi e domani chi andrà in campo”. Per quanto riguarda invece Mancini, presente al fianco di Ranieri, arriva la conferma sul recupero: “Sono ok, la botta è stata assorbita e sto bene”. 

Immancabile la domanda sull’arbitro di domani e sulla protesta verso la UEFA: “Stiamo parlando di un enfant prodige del calcio francese, mi ha già arbitrato e lo conosco, per quanto riguarda la lettera non rientra nelle mie competenze, quindi non ne parlo e non me ne occupo”. 

Sull’eliminazione delle italiane e sull’attenzione da tenere alta contro il Porto, Ranieri è piuttosto chiaro: “Per me deve essere sempre alta. Nel calcio non è detto che il più forte alla fine vince. Siamo 50 e 50, loro hanno un buon giovane allenatore, con tasso tecnico elevato e giocatori interessanti, sarà una bellissima partita”.

Per Mancini, una domanda tattica sulla sua posizione più centrale con l’assenza di Hummels: “Quando fai il braccetto puoi essere più libero di salire, mentre da centrale devi stare più attento, parlare di più con il portiere e controllare tutto. Comunque mi trovo bene anche in questa posizione”.

Sempre Mancini parla del gruppo: “In tanti anni non ho mai visto un gruppo così unito. Abbiamo passato momenti difficili ma non ci siamo mai disuniti. Per quanto riguarda la mia permanenza devo dire che sto molto bene qui, in questa città e non avrei problemi a restare qui”. 

Chiedono a Ranieri dell’amico che ha ricordato di Taylor mandato da Rosetti a Budapest: “Non è Mourinho, avete una grande fantasia, semplicemente è stato detto nello spogliatoio“. Poi sulle condizioni di Hummels: “Lo vedo di nuovo con la gamba giusta, sta bene e si è allenato bene”. 

A destra ancora non sono state prese decisioni, con Rensch che è recuperato (ma non al meglio), Soulé che ha impressionato Ranieri anche in quel ruolo contro il Parma e con lo stesso Celik. Il tecnico ha detto di rifletterci durante la serata prima di prendere una decisione definitiva.

Mancini si è detto invece pronto ad affrontare Omorodion e gli altri attaccanti del Porto, soprattutto Mora, molto veloce e scattante sulla trequarti.

A Ranieri viene chiesto anche di Celik, con la sua attitudine più a giocare da braccetto: “Mi sembra più un difensore e devo dire che sta migliorando anche nel partecipare all’azione e a Oporto ha anche segnato con un inserimento”. 

A Mancini viene domandato anche l’aspetto delle palle inattive e i particolari da migliorare sulle ripartenze: “Ci siamo concentrati molto su quegli aspetti e ci abbiamo lavorato. Speriamo di evitare situazioni come quella vista all’andata sul pareggio loro”. 

La chiusura della conferenza è riservata ad una domanda della stampa portoghese sia sul ricordo del presidente del Porto scomparso pochi giorni fa, sia sulla qualità della squadra da affrontare domani. Ranieri ha mandato un pensiero a Jorge Nuno Pinto da Costa e ha ricordato come la qualità dei ragazzi di Anselmi sarà da tenere ben presente domani sera.

https://www.youtube.com/watch?si=JGLNa_DMQzcp-ZKG&v=etF1Z-X5UB8&feature=youtu.be 

https://www.youtube.com/shorts/vE9B8OtKGJw 

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