Il nuovo DS porta Conte: l’incastro che potrebbe arrivare alla fine della stagione regala un tradimento choc in Serie A. Ecco cosa potrebbe succedere
Nonostante la vittoria della Supercoppa a inizio gennaio, con una doppia rimonta prima sulla Juventus e poi sull’Inter, possiamo serenamente definire fallimentare la stagione del Milan. Fuori dalla corsa scudetto da un pezzo, fuori dalla Champions League per mano del Feyenoord, e adesso anche lontano dal quarto posto che garantirebbe la partecipazione alla prossima massima competizione europea il prossimo anno.
Il cambio in panchina portoghese, con Conceicao che ha preso il posto di Fonseca, non è servito a nulla. E di questo qualcuno alla fine dell’anno dei dirigenti ne dovrà rispondere. Ed è proprio questo il punto della questione: dentro il club non sembra ci siano quelle persone in grado di risolvere le cose. Ibrahimovic ha personalità ma zero esperienza, per dire, e tutti gli altri non convincono del tutto. Ecco perché, secondo le informazioni che ieri sono state riportate da footmercato.net, i rossoneri starebbero pensando a Fabio Paratici. E lui, al Milan, qualora davvero dovesse arrivare, potrebbe portare un nuovo allenatore.
Paratici al Milan porta Antonio Conte
A luglio terminerà l’inibizione di 30 mesi comminatagli dalla Corte Federale d’Appello della FIGC e poi confermata dal Collegio di Garanzia del Coni per l’ex dirigente della Juventus, che poi è stato al Tottenham e che, immediatamente dopo questa conferma, si è dimesso dal suo ruolo. Ma adesso è l’ora di tornare a lavorare e se il Milan lo dovesse prendere il primo colpo, secondo quanto scritto da calciomercato.it, potrebbe essere quello di Conte.

L’attuale tecnico del Napoli ha iniziato a mostrare un po’ di malumore dopo il mercato decisamente non all’altezza che ha fatto perdere il primo posto in classifica. E sabato al Maradona arriva l’Inter: una sconfitta sarebbe il colpo del ko, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Nel corso degli anni abbiamo visto come Conte non sia uno assai semplice da gestire per una società, se non vede le cose come vuole lui allora saluta. E chissà, potrebbe succedere di nuovo. Con il Milan alla finestra.