L’allenatore portoghese e l’attaccante iraniano stanno vivendo una stagione a dir poco elettrizzante, ricca di successi personali e di squadra
Il primo, Serdar Azmoun, la maglia della Roma l’ha vestita per una sola stagione senza lasciare troppo il segno, il secondo, Paulo Sousa, l’ha sfiorata sia da calciatore, sia da allenatore, quando è stato accostato ai giallorossi dopo l’esonero di Ivan Juric. Reduci da un’annata italica senza troppi acuti, entrambi hanno deciso di tentare la fortuna altrove, accettando l’offerta dello Shabab Al-Ahil ed entrando in pochi mesi nella storia del club degli Emirati.
Dopo l’esperienza sulla panchina della Salernitana, il tecnico lusitano ha avuto il coraggio di rilanciarsi lontano dell’Europa e, nonostante il livello del campionato sia indiscutibilmente inferiore alla Serie A, i risultati ottenuti vanno ben al di là della semplice comparazione tra club. Con una striscia di ben 24 risultati utili consecutivi, Sousa e i suoi ragazzi hanno fatto registrare il record assoluto nella storia del club, che non perde una partita addirittura da ottobre. Cinque mesi d’imbattibilità che hanno portato a 7 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica e che rendono la striscia della squadra emiratina la più lunga nei 10 migliori campionati mondiali.
Azmoun si riscopre bomber sotto la guida di Sousa
Con ben undici vittorie consecutive, attualmente l’undici dell’ex centrocampista è ancora in corsa in tutte le competizioni, avendo raggiunto i quarti di finale dell’AFC Champions League 2, la semifinale della Qatar Cup e della League Cup. La squadra ha già alzato al cielo due trofei: la UAE Super Cup e la Qatar/UAE Super Cup. Numeri di una stagione da sogno, raggiunti anche grazie ai gol di Azmoun.

L’ex attaccante giallorosso sta vivendo la sua miglior annata a livello realizzativo. In 25 partite disputate, l’attaccante ha messo a segno 22 gol e 7 assist, giustificando appieno i 5 milioni di euro versati la scorsa estate al Bayer Leverkusen. Numeri importanti che gli hanno consentito di superare già il suo record stagionale di 21 reti complessive, ottenuto con la maglia dello Zenit San Pietroburgo nel 2019/20.