Ranieri, nuovo annuncio su Fabregas dopo Roma-Como: “Ne sono convinto”

Da Dovbyk all’attesa per l’Athletic Bilabo: tanti i punti toccati da Claudio Ranieri dopo Roma-Como. Nuovo annuncio su Fabregas.

Diversi i punti toccati da Claudio Ranieri ai microfoni Dazn dopo la vittoria della Roma contro il Como, arrivata al termine di una gara sofferta ma che ha visto i giallorossi centrare un’altra, importantissima, vittoria

Claudio Ranieri braccia conserte prima di Roma-Como
(Lapresse) – asromalive.it

Tutta la partita è stata molto difficile: onore al Como, lo avevo detto alla squadra e in conferenza stampa, loro sanno come crearti problemi. Ma noi non abbiamo mai accettato di perdere, abbiamo sempre reagito e fatto una grande partita”. “La gara è stata difficilissima“.

A Fabregas ho detto che raggiungerà lavori importantissimi, così giovane e con un’autorevolezza del genere è destinato a top club e sono altrettanto convinto che il Como diventerà un top club, come fatto dal Parma negli anni 90. Fabregas arriverà dove vorrà perché è davvero un ragazzo in gamba“.

Gli ultimi quindici minuti dovevamo gestirla meglio. Chi vince ha tutto l’interesse a portare sotto ritmo la gara. Altrimenti rischi di invogliare la squadra avversaria di venirti a fare goal. Dunque, giusto cercare il goal della serenità, ma avremmo dovuto farlo con maggiore raziocinio“.

Da Dovbyk alla gara con l’Athletic Bilbao: le parole di Ranieri, Saelemaekers e Paredes

Lui deve capire ancora il calcio italiano e come posizionarsi: alcune volte non riesce ad essere tra la palla e l’avversario, che riesce a centuriarlo. Si sta piano piano adattando a questo calcio: non l’ho schierato dall’inizio perché l’ho avuto a disposizione solamente da ieri. Idem Saelemaekers che in settimana ha avuto un problema. Il Como è davvero un’ottima squadra e vanno dati i meriti per quanto fatto nel secondo tempo, ma anche nel primo tempo”.

Artem Dovbyk esultanza in Roma-Como
(Lapresse) – asromalive.it

“Credo che Soulé sappia sia attaccare che difendere, come fa Saelemaekers dall’altro lato. Ho la possibilità, avendo un centrocampista come Pellegrini che può fare anche il terzo, e per questo motivo c’è sempre equilibrio”. 

“Con l’Athletic sarà difficile, ma anche una bella gara: ambedue vorremo passare il turno, ce la giocheremo a viso aperto con la nostra tattica, così come loro faranno con le proprie idee, che li vedono spesso cercare la giocata in verticale“.

Parola ai protagonisti: le parole di Saelemaekers, Paredes e Mancini dopo Roma-Como

A commentare la partita, poco dopo il fischio finale, anche Leandro Paredes e Alexis Saelemaekers. Così, rispettivamente, il belga e l’argentino. “Importante vincere contro una grande squadre come il como ma era importante vincere davanti ai nostri tifosi. Il segreto è essere professionali anche fuori dal campo, la fiducia del mister e della squadra. Non ci sono altri segreti. Dobbiamo guardare partita dopo partita e poi vedere dove arriveremo“.

Alexis Saelemaekers con Evan Ndicka prima di Roma-Como
(Lapresse) – asromalive.it

Speriamo che possa continuare così, ha tanta qualità e se segna anche va benissimo Bisogna fare molto di più di oggi con l’Athletic, perché sarà una gara molto difficile, come quella di oggi“. A chiosare il ciclo di interviste post Como è stato anche Gianluca Mancini, che ha parlato sia della gara di Europa League che della situazione difensiva che ha visto il 23 ed Evan Ndicka clamorosamente imbucati alle spalle.

Con l’Athletic sarà difficile, in Europa le partite sono sempre toste. Da martedì studieremo l’Athletic, ma ci abbiamo già giocato ai girone e sappiamo quanto sia complicata. La Roma è cambiata nei risultati, nella spensieratezza e nell’essere tranquilli e felici nel giocare. Da Como a Como sono cambiate tante cose, e anche lo stesso Como è cambiato. Loro hanno giocato davvero bene ed è stata una delle gare più difficili di quest’anno“.

Sul goal. ho fatto quel passettino verso Perrone ma dovevo essere più bravo a leggere e controllare meglio la situazione. Sono scappato in quella direzione, con la copertura di Evan Ndicka: la abbiamo rivista insieme all’intervallo per non ripetere lo stesso errore. Abbiamo cercato sempre di andarli a prendere e quando non ci riesci, provi ad andare sui riferimenti, invece di restare compatti. In questo modo ci hanno preso alle spalle. Ma ci può stare, anche se facendo così, una squadra come il Como ti fa male“.

 

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