Emergono aggiornamenti in merito alle condizioni di uno dei calciatori più chiacchierati della stagione giallorossa
La stagione dell’As Roma è senza dubbio alcuno una delle più bipolari e imprevedibili della storia giallorossa, viste le differenze piuttosto impressionanti che intercorrono tra la squadra che ha affrontato la prima parte dell’anno e quella che attualmente appare sostanzialmente come la formazione più in forma del campionato.
Vi sono diversi fattori che hanno contribuito a concretizzare una trasformazione così repentina, ma tutti sono scaturiti inevitabilmente dall’influenza di Sir Claudio Ranieri, il quale è autore, regista e attore protagonista del percorso di rinascita affrontato dai giallorossi.
Rappresentative ed esemplificative le abissali differenze che intercorrono tra la sfida con il Como di dicembre e quella di domenica sera, dove a modificarsi non sono stati soltanto gli aspetti più squisitamente tattici, ma anche e soprattutto il rendimento dei singoli in relazioni a questi.
Emblematico in tal senso il ribaltamento di alcune parabole all’interno di Trigoria, come quella di Leandro Paredes, passato da essere oggetto di critiche vicino all’addio a gennaio, a divenire un ingranaggio di pregio della macchina giallorossa. Un discorso applicabile, seppur in entità diverse, a più pedine dell’organico giallorosso (basti pensare che Saelemaekers è divenuto una macchina da gol giocando da quinto di centrocampo), tanto da aver ribaltato gli equilibri vigenti a Trigoria. Ecco le ultime sulle condizioni di uno dei principali protagonisti di tale metamorfosi.
Infortunio Celik, ecco l’esito degli esami
Fino ad una manciata di settimane fa il nome di Zaki Celik compariva senza soluzione di continuità in ogni lista di giocatori da lasciare in panchina stilata dai tifosi giallorossi e, ancor più spesso, diveniva il bersaglio principali di critiche e attacchi in seguito a prestazioni mediocri dell’intera formazione capitolina.
Cosa è cambiato? Tutto e niente… perché Zaki Celik e i suoi limiti rimangono quelli, ma in questo momento la sua presenza in campo non genera alcun fischio, ne tantomeno critiche.
Perché? ‘Semplicemente’ perché Sir Claudio ha abilmente costruito un contesto in cui gli evidenti confini dell’estro calcistico del turco divenissero superflui e, al contrario, gli venisse data la possibilità di evidenziare le proprie virtù.
Naturalmente non stiamo parlando del futuro terzino o braccetto titolare dei giallorossi (anche perché un certo Rensch appena entrato ha servito un cioccolatino ad Artem Dovbyk, valso i tre punti nella sfida con il Como), ma di una pedina utile da qui a fine campionato. La sua uscita con il Como è stata viziata da un problema all’adduttore, ma, come evidenziato dagli esami con esito negativo compiuti nelle scorse ore, il turco non ha rimediato lesioni o simili.