Dal Milan alla Roma: “Allegri ha detto no”

Dal Milan alla Roma, la rivelazione sul futuro di Massimiliano Allegri arriva in diretta. Ecco cosa ha detto il giornalista sul futuro del tecnico 

Si sta discutendo molto in queste ore del prossimo allenatore della Juventus: come vi abbiamo raccontato prima Thiago Motta è al capolinea e nella notte Giuntoli avrebbe contattato Igor Tudor.

Allegri in panchina
Dal Milan alla Roma: “Allegri ha detto no” (AnsaFoto) – Asromalive.it

Ma non è solo la panchina bianconera a traballare. I bulloni sono molto lenti anche in quella del Milan. Conceicao ha rischiato grosso nello scorso weekend, quando si è trovato sotto di due gol contro il Lecce. Poi il ribaltone e per almeno un’altra settimana un po’ di serenità. Ma non più di tanta, ovvio, la situazione dentro al Milan la conosciamo tutti e alla fine della stagione, nella migliore delle ipotesi per il tecnico portoghese, sarà addio. E il nome che circola con molta insistenza nel corso delle ultime settimane è quello di Massimiliano Allegri che, come sappiamo, è stato accostato con altrettanta insistenza nei mesi passati alla Roma.

Dal Milan alla Roma, la rivelazione su Allegri

A fare un punto della situazione, però, ci ha pensato il giornalista Carlo Pellegatti che è intervenuto a Pressing, programma  Mediaset. “Abbiamo parlato soprattutto di cavalli – ha detto, quindi confermando un contatto con Allegri – uno dei suoi ha vinto a Chantilly e correrà a Newcastle il 18 aprile, ma quando gli ho chiesto se c’erano novità sul futuro, mi ha risposto negativamente“.

Primo piano Ranieri
Dal Milan alla Roma, la rivelazione su Allegri (AnsaFoto) – Asromalive.it

Insomma, nonostante le voci davvero insistenti degli ultimi giorni, tra Allegri e il Milan la situazione è tutt’altro che definita o in discesa. Il tecnico quindi rimane “libero” sul mercato e potrebbe rimanere anche nel mirino della Roma che come sappiamo è alla ricerca di un altro allenatore per la prossima stagione quando Ranieri lascerà la panchina per dedicarsi esclusivamente ad un ruolo dirigenziale. Anche in questo caso la scelta ci pare definitiva e non sembrano esserci possibilità, nonostante la voglia dei Friedkin, di un passo indietro dell’allenatore di Testaccio.

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