I rossoneri a fine stagione dovranno parlare di Saelamekaers e Abraham, ma il valzer dei bomber è esplosivo
In casa Roma, tutte le attenzioni della squadra e dei tifosi sono rivolte alla sfida di domani (18.45) a Bilbao, dove i giallorossi affronteranno l’Athletic Club nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Il gol al fotofinish di Eldor Shomurodov ha regalato alla squadra allenata da Claudio Ranieri il vantaggio di una rete, ma per staccare il pass ai quarti di finale servirà una prestazione convincente sia dal punto di vista tattico, sia sotto l’aspetto tecnico.
Per la dirigenza e la proprietà capitoline, tuttavia, il pensiero non può essere dedicato esclusivamente agli aspetti di campo.. Florent Ghisolfi e la famiglia Friedkin ormai da tempo stanno pensando al nuovo allenatore giallorosso, anche se intimamente sperano ancora di riuscire a convincere Ranieri a rinviare di un’altra stagione il suo passaggio al ruolo dirigenziale. Allegri, Ancelotti, Gasperini, Conte, Montella, Farioli, Sarri sono solo alcuni dei nomi accostati alla Roma per raccogliere l’eredità del tecnico testaccino.
Calciomercato Roma, sfida al Milan per il bomber
Tornando alla sfida di domani, uno dei dubbi più grandi riguarda la scelta del centravanti titolare, con Shomurodov che insidia concretamente il posto di Artem Dovbyk. In ottica futura, dei ragionamenti sull’attacco giallorosso verranno affrontati in maniera molto attenta dallo staff di mercato. Non a caso, il nome di Lorenzo Lucca non è ancora definitivamente sparito dai radar romanisti, anche se nelle ultime ore si sta profilando un possibile nuovo duello con il Milan, che non sembra intenzionato a confermare Tammy Abraham.

Secondo quanto appreso da Asromalive.it, anche su indicazione di Ranieri, Ghisolfi sta tenendo d’occhio le prestazioni di Nikola Krstovic. Già da tempo sui taccuini rossoneri, il 24enne montenegrino è cresciuto con l’ex giallorosso Mirko Vucinic come idolo e viene valutato dal Lecce non meno di 25-30 milioni di euro. Una cifra importante che la Roma vorrebbe tentare di abbassare con l’inserimento di una contropartita tecnica, sfruttando la notoria capacità di Pantaleo Corvino di fiutare le potenzialità di giovani prospetti.