Scambio con la Juve: 25 milioni e addio Roma

Emergono novità relative ad uno dei profili più chiacchierati delle scorse settimane tra i corridoi della Continassa e di Trigoria

Mancano oramai una manciata di settimane alla fine del campionato e, di conseguenza, all’inizio di quel tanto atteso calciomercato che, a prescindere dal mosaico finale che andrà a definirsi nelle ultime giornate del campionato, è pronto a rimescolare violentemente le carte in tavola.

Difatti, non vi è una singola big della massima lega italiana che può vantare un’organigramma non soggetto a possibili metamorfosi in grado di modificarne nel profondo la natura tecnico-tattica. Il tutto considerando anche e soprattutto il frenetico valzer di panchine che si prepara a coinvolgere tutta la parte sinistra della classifica, dove non vi è sostanzialmente nessuna squadra certa di mantenere lo stesso assetto in panchina.

Cristiano Giuntoli, il direttore tecnico della Juve
Scambio con la Juve: 25 milioni e addio Roma (Ansafoto) – Asromalive.it

La consueta trasformazione tattica che una squadra subisce al cambio di allenatore non significa soltanto il rinnovamento delle routine che hanno caratterizzato una formazione, ma, con mezzi adeguati e un calciomercato a disposizione, anche un ristrutturazione in termini di protagonisti in campo.

In tal senso per le big più indecise occorrerà individuare al più presto una soluzione ai propri dilemmi, poiché il mercato estivo non attende nessuno e già a partire dai primi giorni le società di tutta Europa inizieranno a scambiarsi calciatori senza soluzione di continuità. Tra queste vi sono senza dubbio alcuno la Juventus di Cristiano Giuntoli e la Roma di Ranieri e Ghisolfi, entrambe deluse dallo svolgimento della stagione in corso ed entrambe intenzionate a trovare il binomio allenatore-rosa più funzionale possibile. Emergono in tal senso novità su uno dei profili più chiacchierati delle ultime settimane, il cui avvenire coinvolge sia i capitolini che i torinesi.

La Juve punta forte su Krstovic, pronta la pedina di scambio: Roma a mani vuote

Complice anche il sopracitato valzer di allenatori in corso, sia Roma che Juventus hanno svariati temi da affrontare e pochissime certezze. Una cosa, tuttavia, appare piuttosto chiara: sia i bianconeri che i giallorossi dovranno scegliere un nuovo centravanti da portare nel proprio centro sportivo, a prescindere dalla permanenza o meno degli attuali titolari (ovvero Artem Dovbyk nella capitale e Dusan Vlahovic a Torino).

La sensazione, infatti, è che in entrambi i casi, anche in assenza di un addio per Dovbyk e Vlahovic, le due società abbiano intenzione di affiancargli un’alternativa di pregio, che non solo possa alleggerire il carico di tre competizioni (sempre che la Roma di qualifichi per l’Europa), ma che si ritrovi anche a lottare giornata dopo giornata per un posto da titolare, in attesa che i due titolari compiano passi falsi (e sappiamo che sia il serbo che l’ucraino non sono nuovi a periodi di magra).

Nikola Krstovic, il bomber del Lecce
La Juve punta forte su Krstovic, pronta la pedina di scambio: Roma a mani vuote (LaPresse) – Asromalive.it

In quest’ottica i due club hanno posato gli occhi su Nikola Krstovic, attuale bomber del Lecce valutato circa 25 milioni di euro, che ha manifestato nel corso dei mesi un’intraprendenza e una fame di gol piuttosto rare. È vero… una squadra come il Lecce, paradossalmente, può mettere a disposizione al proprio centravanti una quantità (ma soprattutto una qualità) delle occasioni a disposizione altissima, vista la natura dei match giocati dai salentini (ovvero partite in cui o gli uomini di Giampaolo attendono gli avversarsi più forti per poi ripartire con ampi spazi, oppure match con squadre allungate poiché alla pari), ma il montenegrino ha comunque dimostrato di essere tra i bomber delle piccole più attivi e prolifici del campionato.

La Juventus dalla sua ha una carta piuttosto preziosa da giocarsi, che risponde al nome di Vasilije Adžić, su cui i salentini avevano apposto un cerchio rosso in ottica mercato. Si tratta di un trequartista dalle qualità tecniche fuori dal comune, non soltanto capace di servire con precisione e creatività i propri compagni, ma anche di concludere a rete e incantatore spettatori e tifosi con un’eleganza difficilmente riscontrabile in giovani della sua generazione. Il giovanissimo classe 2006 potrebbe dunque essere utilizzato come pedina di scambio proprio per portare alla Continassa Krstovic, ma anche per permettere al giovane centrocampista (nonché connazionale di Krstovic) di farsi le ossa in una realtà della massima lega italiana meno impegnativa.

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