Ancelotti-Real, è finita: a giugno i saluti con la squadra del presidente Perez dopo la sconfitta in Champions League. E il futuro sembra già deciso
Carlo Ancelotti e il Real Madrid si diranno addio alla fine di questa stagione. Troppo pesante l’eliminazione in Champions League per mano dell’Arsenal. Ma diciamolo chiaramente: quest’anno i madrileni poche volte hanno mostrato sul campo quella differenza tecnica, per via dei campioni che ci sono in rosa, che appunto la squadra del tecnico italiano dovrebbe sempre avere.
E la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina mette appunto in evidenza questo fattore. E dal proprio canto, l’allenatore emiliano, ha di fatto chiaro il proprio destino. Prima però ci sono da giocare queste ultime partite di campionato alla ricerca dell’aggancio al Barcellona e anche la finale di Coppa del Re per chiudere al meglio la stagione. Il resto è tutto deciso.
Ancelotti ha deciso il proprio futuro
L’allenatore è a un bivio importante della sua carriera: o addio e quindi in pensione, oppure la nazionale brasiliana che come vi abbiamo raccontato nella giornata di ieri anche l’altra sera al Bernabeu aveva degli emissari per convincere il tecnico ad accettare la sua proposta. In questo senso, quindi, non “sono contemplate” si legge sul giornale, “né le ipotesi romantiche (la Roma) e nemmeno il Canada (dove è cresciuta la moglie)”.

Quindi al momento, e da come scrivono dalla Spagna sul giornale italiano, non c’è nessuna possibilità che Ancelotti possa essere l’erede di Ranieri sulla panchina della Roma. Nemmeno la minima, perché non è presa in considerazione questa ipotesi. L’ex calciatore giallorosso, che da tecnico ha vinto tutto quello che era possibile vincere, non avrebbe nessuna intenzione di intraprendere un altro percorso con una squadra di club. E in corsa per la Roma come sappiamo a questo punto rimangono Pioli, Sarri, Allegri e forse De Zerbi. Vedremo. Una decisione dovrebbe essere comunicata in breve tempo dalla società.