Roma-Verona, Ranieri sul rinnovo di Svilar: “Finirà così. La Champions? Non prendiamoci in giro”

Roma-Verona, domani i giallorossi in campo all’Olimpico contro i veneti per ritrovare la vittoria che manca da due turni. Le parole di Ranieri LIVE

Un Sabato Santo con la Roma. Domani sera i giallorossi cercheranno di prendersi tre punti contro il Verona per cercare di mantenere vive le possibilità di una difficilissima qualificazione alla prossima Champions League. Anche perché la sconfitta della Lazio contro il Bodo ha di fatto escluso ogni possibilità per le italiane di prendersi il quinto posto nella massima competizione europea.

Ranieri in primo piano
Roma-Verona, dal nuovo allenatore alla formazione: la conferenza di Ranieri | LIVE (Lapresse) – Asromalive.it

Detto questo è evidente che, dopo due pareggi di fila, la voglia della Roma sia quella di tornare alla vittoria contro un avversario abbastanza tranquillo in classifica e che non dovrebbe creare chissà quali particolari problemi. Certo, il Verona non ha raggiunto ancora in maniera aritmetica la salvezza, ma ci sono troppe squadre in mezzo per pensare a qualcosa di diverso. E la Roma ne può anche approfittare. Ovvio che anche il bagno di folla di ieri al Tre Fontane può aiutare una squadra a cercare una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva. Vedremo.

Intanto, la Lega Serie A, ha reso noti date e orari delle prossime due partite dei giallorossi: Inter-Roma si giocherà sabato 26 aprile alle 18, mentre Roma-Fiorentina domenica 4 maggio alle 18. 

Roma-Verona, la conferenza di Ranieri

Sulla partita e sugli infortunati: “Dovbyk ed El Shaarawy hanno fatto differenziato. Stanno bene. Sceglierò tra stasera e domattina. Sarà una partita difficilissima e importane. Ma sarà difficile”.

Sul turnover: “Fisicamente la squadra sta bene, ma lo stato di forma non è ottimale. Prima erano leggeri, non lo stiamo facendo a dire il vero anche merito delle avversarie. Incontrare Lazio e Juve  non è semplice. Questa squadra sta tirando di tirar fuori in questo momento. Cambiare? Si può anche cambiare, ma col bilancino del farmacista”.

Sul rinnovo di Svilar: “Il ragazzo vuole restare qui. Il suo procuratore fa il suo lavoro. Ma alla fine si concluderà con una soddisfazione reciproca”. 

Su Dovbyk: “Lui si dovrebbe fare vedere di più, la squadra servirlo quando lui si muove. La colpa è 50 e 50. Sì, va bene il gol, ma oltre il gol devi dare la prestazione. Deve lottare, pressare, rientra. Ci sta lavorando. Ancora non sono soddisfatto e mi deve dare di più”.

Cosa non ha funzionato nelle ultime uscite: “Son deluso e arrabbiato di certo situazioni. Alcune volte ci manca scaltrezza e furbizia e determinati a non fa entrare in area di rigore. Dobbiamo un attimo ricompattare, ho visto che sono 9-10 i gol presi da fermo. Una squadra che vuole fare bene non può permettersi questo”.

Su Pisilli: “Lui ha fatto bene da quando sono venuto. In questo periodo era sceso di condizione, nelle ultime giornate. Adesso si sta riprendendo, ha le stesse difficoltà dei compagni. Il fatto di aver firmato il contratto non lo ha fatto sentire sazio. Dà sempre tutto. Un attimo e sarà il Pisilli che conosciamo tutti”.

Su Hummels: “Non è stato mai sottovalutato o sopravvalutato un suo aspetto caratteriale. Una colonna. Quando lo metterò dentro e se lo metterò dentro farà sempre la sua prestazione”.

Sull’obiettivo Champions League: “Lei scommetterebbe un euro sulla Champions della Roma? Lo vuole perdere. Siamo onesti. Se raggiungiamo la Champions è perché le altre sbracano e noi facciamo un capolavoro. Non è corretto dire questo per i nostri tifosi. La squadra ha fatto una ripresa incredibile, ma io non mi prendo i meriti. Teniamoci stretti questi ragazzi che stanno lottando. Chiedo ai tifosi l’aiuto in questo finale. Per noi sarà molto importante che i tifosi capiscano la situazione che stiamo vivendo”.

Sulla società e sugli obiettivi: “La società vuole stare sempre nelle posizioni importanti di classifica. Ma come ho detto Roma non è stata costruita in un giorno. Alla fine vedremo cosa abbiamo preso”.

Su Soulé e sul suo futuro: “Non me lo chiedono più di restare i giocatori, hanno capito i giocatori e rispettano la mia decisione. Soulé sarà il futuro della Roma, è un diamante grezzo e dobbiamo sgrezzarlo. Chi arriverà farà meglio di me”.

Sul mercato: “Quando si va a scegliere un giocatore si vede l’uomo. Se prendi una testa matta che rovina lo spogliatoio hai speso soldi e non hai concluso nulla. Se c’è una parità di valutazione, chi è più cattivo, più tenace, più determinato in alcune circostanze sicuramente si sceglie quello lì”.

 

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